Davide Rocco Colacrai, è nato un grande poeta
Chi è Davide Rocco Colacrai
Giurista e criminologo, Davide Rocco Colacrai è al suo undicesimo anno di carriera letteraria e nel frattempo ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti, molti anche internazionali ed europei.
Tra gli ultimi: il “Memorial Gennaro Sparagna”, “L’UnicaMilano”, “Le rosse pergamene” e il “Ut Pictura Poesis-Città di Firenze” tutti e quattro per l’edito; la medaglia d’oro al merito al Premio Internazionale “Medusa Aurea” organizzato dalla AIAM (Accademia internazionale di Arte Moderna) negli anni 2018 e 2109, il “Parole e Poesia” e il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria nell’“Apollo dionisiaco” per il secondo anno consecutivo, inoltre il Premio Letterario Europeo “Massa, città fiabesca di mare e marmo” e la Medaglia di Letterato del XXI secolo conferita dalla Accademia Internazionale Francesco Petrarca.
Ė autore dei seguenti libri che ama presentare sotto forma di spettacoli di “poesia in teatro”, con cui gira da alcuni anni l’Italia. Hanno scritto di lui Alfredo Rienzi, Carmelo Consoli, Livia de Pietro, Armando Saveriano, Italo Bonassi, Flavio Nimpo, Mauro Montacchiesi, Gordiano Lupi, Alfredo Pasolino, Stefano Zangheri e molti altri. Nel tempo libero, insegna matematica, studia recitazione, è autore radiofonico per whiteradio.it:
– Frammenti di parole, GDS, 2010
– SoundtrackS, David and Matthaus, 2014
– Le trentatré versioni di un’ape di mezzanotte, Progetto Cultura, 2015
– Infinitesimalità, VJ Edizioni, 2016
– Istantanee Donna (poesie al femminile), Le Mezzelane, 2017
– polaroiD, cinquemarzo edizioni, 2018
– Il dopo, che si ripete sempre in sordina, Editore il Fiorino, 2018
– Asintoti e altre storie in grammi, Le Mezzelane, 201
Ringraziamo Caterina Lucido del Blog “ La finestra della letteratura” per la recensione e per aver curato l’intervista all’autore oltre che l’addetta stampa Simona Mirabello, per averla resa possibile .
Descrivici il tuo ultimo lavoro: Asintoti e altre storie in grammi in tre parole?
Ti propongo una citazione che trovi anche nel mio libro: “Non sappiamo le strade/ ma sentiamo le cose”
Come è nata l’idea di questo libro?
L’idea di questo mio ultimo libro di poesia nasce dalla necessità di raccontare storie che riguardano o dovrebbe riguardare tutti – piccole storie quotidiane di amore, di morte e di presa di coscienza.
Quale è stato il primo libro che hai letto?
I primi libri che ho letto appartengono alla collana dei tre investigatori che in Svizzera, dove sono nato e ho vissuto, erano e continuano ad essere molto in voga tra i piccoli (e anche i grandi).
Hai bisogno di una musa ispiratrice che ti fornisca lo spunto giusto per iniziare a scrivere i tuoi testi?
Ho bisogno di solitudine ed equilibrio per scrivere di sospendermi dal caos giornaliero e avere il mio tempo.
Condividi con noi una poesia che ti porti nel cuore?
Eccola: Oltre la collina – Mia Martini
Tutto rimane là, dietro la collina
tutto rimane là.
La mia verginità se la prese il mare,
le mie lacrime durarono tanto a lungo che finirono per seccarsi
la mia fede la persi
e poi la ritrovai, e poi la persi ancora un milione di volte
la mia speranza diventò ben presto un’abitudine, i miei sogni
furono le mie ossessioni,
la mia prigione fu la mia casa,
le mie fughe arrivarono solo dietro l’angolo, i miei baci
vennero insudiciati dal primo venuto la mia vita e la mia morte si sposarono e insieme mi uccisero.
Ora tutto questo è là, dietro la collina, tutto rimane là
pronto a risucchiarmi indietro,
a trascinarmi con sé nel buio,
nel silenzio, nel marmo e io fuggo,
correndo camminando,
zoppicando strisciando per terra,
io fuggo per cercare disperatamente un amore
un amore mio,
un amore magari felice
oppure, oppure infelice
ma sì, tanto è lo stesso
mi basta solo che sia un amore.
Asintoti e altre storie in grammi
In questa raccolta di poesie c’è un qualcosa di impercettibile capace di entrarti dentro in maniera autentica e profonda in grado di arrivare fin dentro ai meandri del nostro io più interiore.
Parole che vanno dritto al punto senza pretese attraverso molteplici riflessioni maturate tra passato, presente e alcune realtà spesso dimenticate. Un fil rouge tra sentimenti e i pensieri dell’uomo e di ciò che esso prova attraverso il linguaggio della poesia in versi. Un’ incontro mistico tra l’azione e l’interrogativo che spesso ci poniamo. Un’osservazione lenta ma costante del nostro quotidiano.
In questa raccolta troverete delle poesie struggenti come ad esempio una poesia dedicata all’ 11 settembre, India Hija, Dante e Aristotele, Gli amanti tristi di Ornella Vanoni, Blues di Loredana Bertè. In conclusione vi auguro una Buona lettura!