Storie e miti del mondo classico per ragazzi di tutte le età
Storie e miti del mondo classico per ragazzi di tutte le età è una collana inedita di divulgazione nata per fornire una chiave di accesso agevole alle grandi narrazioni epiche e mitologiche che sono alla radice della nostra cultura.
Ogni volume (le uscite sono state quindicinali da marzo ad aprile 2021 sul quotidiano Repubblica) è arricchito dalle introduzioni di Andrea Marcolongo, mentre le bellissime illustrazioni sono realizzate da Daniela Spoto che, grazie a Fausto Bailo e alla Premiata Libreria Marconi di Bra, abbiamo il piacere di intervistare.
Daniela Spoto nasce a Nuoro nel 1986. Dopo aver studiato Pittura presso l’Accademia di Belle Arti Di Sassari, si trasferisce in Germania, partecipando a numerose mostre collettive ed a vari progetti editoriali.
Dal 2015 collabora con diverse case editrici – tra cui Stendhal Books, Goldblatt Verlag, Raum Italic, Schillo Verlag– per la realizzazione di picturebooks e libri di poesie.
Nel 2019 illustra il libro Clouds/Nuvole, scritto da Eloisa Guarracino (RAUM Italic, distribuito Corraini Edizioni) che sarà tra i finalisti del Little Hakka International Picture Book Awards 2019.
Nel 2019 la serie di illustrazioni Awakenigs è tra le selezionate del CICLA Original Illustration Exhibition e acquistata dal Shanghai Baoshan International Folk Arts Center.
I più curiosi possono trovare altre notizie sul suo sito
Daniela, ci parli di lei e di come è nato il suo incontro con l’illustrazione…
“Ho sempre amato disegnare e dopo il liceo classico mi sono iscritta all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Sentivo la necessità di raccontare attraverso le immagini, anche se non sapevo ancora bene come concretizzarla. Terminati gli studi, mi sono trasferita a Berlino.
Qualche tempo dopo il trasferimento ho capito di volermi occupare di illustrazione e in particolare di quella legata al mondo dei libri. Ho iniziato a studiare i libri illustrati e i cataloghi delle case editrici e ho cercato di fare tutte le esperienze che una città ricca di stimoli e attività culturali come Berlino può offrire.
Sono iniziate pian piano le prime collaborazioni con riviste/fanzine e le partecipazione a mostre collettive, alle fiere e mercatini di illustrazione, infine collaborazioni con piccole case editrici. Ho conosciuto altri illustratori e in generale tantissimi artisti e artiste provenienti dagli ambiti più diversi (pittura, scultura, musica, poesia, danza, moda, grafica, coreografia). E’ stato un periodo molto divertente e formativo”.
Come è entrata a far parte di questo interessantel progetto di la Repubblica?
“Sono stata coinvolta nel progetto lo scorso anno da una delle autrici dei testi, Eloisa Guarracino con cui avevo già lavorato. Mi parlò del progetto della collana ‘Storie e miti del mondo classico’ e della possibilità di sottoporre il mio portfolio affinché fosse preso in considerazione. Con mia grande gioia, piacque”.
Qual è stata la sua fonte di ispirazione per le illustrazioni?
“Prima del disegno c’è sempre una fondamentale fase di ricerca e, per realizzare le illustrazioni di questa collana, ci sono stati varie fonti di ispirazione: ho studiato in particolar modo la pittura vascolare greca -la famosa ceramica a figure nere-, ho rivisto alcuni film kolossal degli anni ‘50/60’(come il bellissimo sceneggiato del 1968, ‘Le avventure di Ulisse’ di Franco Rossi) e sfogliato archivi online relativi all’arte greca classica. Mentre disegnavo mi venivano spesso in mente anche Alice e Martin Provensen (coppia di meravigliosi illustratori) e la loro versione di Iliade e Odissea“.
Per ogni volume della serie, quale personaggio le è piaciuto di più realizzare?
“E’ difficile scegliere, ma dovendo selezionare direi:
per Gli dei dell’Olimpo, simpatiche le divinità legate alla terra, agli animali alla natura e le stagioni, come Artemide, Demetra, Bacco. Mi piace molto anche la figura di Ermes, messaggero degli dei, psicopompo, simpatico ladro;
per l’Odissea, Ulisse a parte, mi sono divertita con la maga Circe, Penelope, le Sirene. Tre rappresentazioni di figure femminili molto diverse tra loro;
per Leggende dell’antica Grecia, ho amato disegnare Narciso, il Minotauro e Pandora per il fascino loro e delle vicende. Narciso, un ragazzo che per vendetta divina si innamora in modo struggente della sua immagine riflessa; il Minotauro, mostro metà toro e metà uomo e Pandora, la prima donna che apre il famoso vaso proibito da cui usciranno malattie e dolori, ma anche tanta speranza.
per l’Iliade, mi sono divertita molto a disegnare gli scudi e armature di tutti i guerrieri, ma il mio preferito rimane sempre Achille, forse per l’ira furente che irradia da tutta la sua persona”.
In passato ha realizzato illustrazioni per altri libri?
“Ho collaborato, e collaboro, con importanti case editrici italiane e straniere. In passato anche alla realizzazione di alcuni libri di poesie e albi illustrati. Il primo libro che ho illustrato e’ stato un volume che raccoglieva le poesie di Uxue Gatzelu Juarez, ‘Bajo la lengua, bichos’ (Stendhal Books di Barcellona, 2015).
Progetti per il futuro?
“Nel prossimo futuro mi aspettano altre lavorazioni legate al mondo dell’editoria per l’infanzia e mi piacerebbe anche riuscire a sviluppare alcuni progetti personali che ho in mente da un po’, tra cui un progetto per un silent book (libro illustrato senza testo). Sarebbe bello anche confrontarmi di nuovo con raccolte di poesie: mi diverte e stimola molto alternare la tipologia di progetti su cui intrecciare le illustrazioni”.