“La mia prima volta” di Daniele Marrone
La mia prima volta
di Daniele Marrone
(Helios Edizioni)
Di cosa parla
La mia prima volta è una raccolta di tredici testimonianze di persone che hanno deciso di condividere con l’autore le loro emozioni ed i loro ricordi della loro prima esperienza sessuale.
Storie conosciute sui social o da conoscenze personali. Chi le ha raccontate si è lasciato andare senza inibizioni esponendo anche nei minimi particolari, la storia della sua prima volta.
Alcune storie i protagonisti le hanno vissute negativamente altre invece parlano di una prima volta di favola come quelle dei film con un finale lieto e passionale.
Ogni intervista è introdotta da una poesia quasi ad addolcire e rendere le storie, che a volte si rivelano forti e intense, più lievi.
Ecco un’estratto di una storia presente all’interno del libro:
Daniele: Quindi tu hai avuto la tua prima esperienza sessuale prima della disabilità?
Simon: No, questo è il bello! Al momento dell’incidente ero vergine e la prima cosa a cui ho pensato è stata “Chissà se potrò mai avere una donna”. Poi, siccome ero minorenne, i medici non venivano mica a dirmi che nonostante la lesione avesse intaccato l’uso delle gambe, il mio compagno lì sotto era ancora funzionante.
Cosa ne penso
Non pensate che si tratti un romanzo per adulti, ne rimarreste delusi. Già dalle prime righe si capisce subito che abbiamo davanti una novità, non solo per il contenuto, ma soprattutto per l’idea alla base del libro.
Questa particolare tematica è stata trattata da Daniele Marrone con estrema serietà e delicatezza, lasciando liberi gli intervistati di raccontare quello che si sentivano di dire, senza forzarli in nessun modo. Anche la scelta dell’autore di non apportare nessuna modifica alle dichiarazioni dei protagonisti è assolutamente da apprezzare.
Per tutte le ragioni elencate, in fase di produzione del libro, la casa editrice ha cercato di dare risalto alle testimonianze trattandole ed impaginandole come delle vere e proprie interviste, senza applicare stravolgimenti editoriali.
Il risultato è un libro innovativo, moderno, adatto a qualsiasi tipo di pubblico di qualsiasi età (ovviamente maggiorenne).
E’ una lettura che consigliata poiché tratta un tema universale, personale e senza nulla togliere al lato emotivo di ognuno di noi, e soprattutto senza essere mai volgare.
Recensione a cura di Krizia Maloberti