“La non isola dei famosi” di Andrea Guidi
La non isola dei famosi
di Andrea Guidi
(Helios Edizioni, 2021)
Un romanzo scritto da Andrea Guidi nato nel 1994 a Retorbido, un paese in provincia di Pavia. Il genere è quello comico.
La trama è una di quelle che incuriosisce subito: cinque concorrenti di un noto reality televisivo sopravvivono ad un disastro aereo e approdano miracolosamente su un’isola abitata da una sola persona: un misantropo che è fuggito nelle Filippine pur di non incontrare più alcun essere umano.
L’autore racconta quindi le disavventure di questi cinque personaggi famosi su un’isola quasi deserta e lo fa in maniera leggera, simpatica e senza mai affaticare il lettore. Ci porta sull’isola di Roberto, il ragazzo trentenne misantropo, e ci racconta la vita di quest’uomo solitario fino all’arrivo dei cinque naufraghi.
Questi ultimi gli sono d’impaccio e Andrea Guidi ne spiega implicitamente il motivo, portando quasi il lettore a pensarla come Roberto, per poi far cambiare drasticamente idea alla fine.
Cosa ha spinto Roberto a fuggire dalla sua vita ordinaria? Questa è la domanda che ci si pone fin dall’inizio, nonostante la spiegazione già nel primo capitolo, attraverso i giornali. Quando l’uomo misantropo finalmente racconta la sua versione, il lettore prova sentimenti contrastanti nei suoi confronti, senza sapere bene cosa pensare.
La bravura di Andrea Guidi, in questo caso, è proprio il suo essere imparziale, descrivendo i punti di vista diversi di Roberto e dei cinque concorrenti, senza mai premiare nessuno, ma lasciando che sia il lettore a decidere con chi schierarsi. Lui si limita a raccontare e lo fa in maniera genuina, semplice e forse fin troppo affrettata.
Oltre ai cinque vip e Roberto, la storia parla anche di Siri il marangone domestico e Sabrina Errani, la conduttrice televisiva che pur di salvare la propria carriera, vola in Cina per cercare i suoi concorrenti dispersi. Anche in questo caso, il personaggio di Sabrina Errani, da comparsa diventa pian piano protagonista della storia, alleggerendo molto la storia sull’isola che avrebbe rischiato di stufare il lettore. Ecco un’altra faccia della storia, un altro punto di vista e sfida il lettore ad indovinare il finale.
È una storia divertente, surreale e sicuramente è nata dalla mente di una persona che ha molta fantasia. Si può intravedere, vedendo l’ambientazione del romanzo, la passione dello scrittore per i luoghi esotici che lui stesso ha visitato negli anni. Insomma, La non isola dei famosi si conferma un buon racconto, molto leggibile e con quella comicità che tanto piace all’autore.
Marco Guidi, lettore