‘La nostra storia’ Tutto il mondo di Happy days
La nostra storia
Tutto il mondo di Happy daysdi Giuseppe Ganelli e Emilio Targia
Prefazione di Henry Winkler
Postfazione di Max Pezzali
(Minerva, 2023)
Chi sono gli autori
Giuseppe Ganelli, medico radiologo di Codogno, fin da bambino grande appassionato del telefilm Happy Days, ha poi fondato l’Happy Days International Fans Club. Ha partecipato nel 2005 alla Reunion per i 30 anni della serie tv e, nel 2008, a Milwaukee, ha preso la parola a nome dei fans di tutto il mondo alla cerimonia d’inaugurazione della statua di bronzo dedicata a Fonzie. Grande collezionista di oggetti di scena, pubblicazioni e memorabilia a tema Happy Days, dal 2018 è nel Guinness World Records come maggiore collezionista al mondo. Nel 2022 la città di Codogno ha ospitato una mostra sulla serie tv allestita con la sua collezione privata, che costituirà l’ossatura centrale di una nuova mostra su Happy Days in fase di allestimento.
Emilio Targia, giornalista e scrittore, sangue romano e parmigiano, è attualmente caporedattore a Radio Radicale, dove conduce da 26 anni il magazine domenicale Media e dintorni sulle nuove tecnologie. Da molti anni ospita nella rubrica Due Microfoni scrittori e artisti. Ha scritto per quotidiani, riviste e per il portale di Fastweb. Dal 1990 al 1992 è stato coordinatore della redazione di Satnews del canale RaiSat, diretto da Massimo Fichera. Ha fatto parte della direzione artistica del festival Collisioni di Barolo dal 2009 al 2015, collabora col Festival della Tv di Dogliani dal 2018, è membro della direzione artistica del Festival della Parola di Chiavari. Tra i suoi libri, Tutti pazzi per Rita – Le mille vite di Rita Pavone (Rizzoli, 2015), Quella notte all’Heysel (Sperling&Kupfer, 2015-2022), Il miglior mondiale della nostra vita (Reality Book, 2022). Collabora con Spettakolo.it e con Il Messaggero.
Di cosa parla
Con prefazione di Henry Winkler e postfazione di Max Pezzali, il libro racconta la gestazione, approfondendone il cammino attraverso gli anni, della celebre sit-com, andata in onda negli Stati Uniti dal 15 gennaio 1974 al 24 settembre 1984. Quella che mise in scena una visione idealizzata della vita americana, a cavallo tra gli Anni ‘50 e i ‘60, raccontata attraverso le vicende quotidiane della famiglia Cunningham.
Si riscoprono anche le fasi della scrittura e delle registrazioni delle puntate, le scelte della produzione, il gradimento del pubblico. La storia, le storie, gli attori, gli autori, la produzione, i set, il dietro le quinte, il pubblico, le curiosità, i numeri, i premi, il doppiaggio, le frasi celebri, le musiche, i motori e le interviste esclusive ai protagonisti della serie, sono tutte raccolte qui.
Cosa ne penso
Il 17 maggio 2023, in vista del 50° anniversario della messa in onda negli Stati Uniti della prima puntata, è uscito in libreria il primo libro al mondo su una delle sit-com più amate. Per anni, milioni di persone hanno spento il mondo e acceso la tv per entrare in casa Cunningham, sedersi da Arnold’s, camminare accanto a Fonzie.
Un libro che si legge con la stessa gioia di quando si assisteva agli episodi televisivi e che colma un vuoto ‘letterario’ che ha dell’incredibile considerato l’enorme popolarità della serie, assunta a fenomeno culturale mondiale. Sembra impossibile, ma finora nessuno nel mondo, aveva mai pubblicato un libro che raccontasse nel dettaglio la storia della celebre serie tv Happy Days, i suoi creatori e i protagonisti delle puntate. E pensare che in migliaia facevano la fila per ore, fuori dagli Studios, per assistere dal vivo alle riprese…
E che dire poi della sigla iniziale che calamitava milioni di persone di ogni nazionalità costringendoli di fronte ai teleschermi? Non solo quella, ma anche alcuni gesti ed esclamazioni dei protagonisti sono diventati icone di un’epoca e di una generazione.
Assolutamente da apprezzare l’album fotografico che sottolinea vari momenti anche del ‘dietro le quinte’. Molte anche le immagini dei copioni e dei dischi, cimeli preziosi per tutti coloro che hanno amato questa indimenticabile serie tv.
Valore aggiunto anche il capitolo dedicato a Robin Williams che deve il suo esordio cinematografico proprio a Happy Days. Interessante conoscere il punto di vista di molti esponenti del mondo della cultura, della musica e dello spettacolo che raccontano il proprio rapporto con la serie tv.
Sicuramente non è stato facile per gli autori calarsi in quel mondo che per centinaia di milioni di persone ha rappresentato quasi un modello di vita. Ecco perché è da plauso anche lo scrupolo, l’attenzione e una sorta di pudore con cui si sono accostati ad una delle serie tv più amate di sempre.
Recensione di Dianora Tinti, scrittrice e giornalista