‘Decency. Un amore proibito’ ultima uscita di Manuela Chiarottino
Decency. Un amore proibito
di Manuela Chiarottino
(2024, Dri Editore)
Chi è Manuela Chiarottino
E’ nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature.
Tra le sue innumerevoli pubblicazioni ricordiamo fra le prime Ancora prima di incontrarti (Rizzoli, 2015) e Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte, 2016), fra le più recenti La libreria che costruisce ricordi (More Stories 2023), La casa dei nuovi inizi (More Stories, 2023), Un patto con il Marchese (Dri Editore, 2022).
Di cosa parla il libro
Adler Taylor proviene da una nobile famiglia, ma dopo la morte della madre ha spezzato i legami con l’austero padre e sceglie la libertà a bordo della sua nave. Una libertà a cui non rinuncerebbe mai, se non per una promessa strappata dal nonno materno. Quella di sposarsi per creare una discendenza. L’amore non c’entra nulla.
La prescelta, Lady Clarisse Baridge, è dolce e delicata, in fondo potrebbe essere una situazione accettabile, peccato che la sorella minore, Lady Abby, sconvolga tutti i suoi piani.
Incastrato tra il senso del dovere e la tempesta che si scatena ogni volta che lei è nei paraggi, il capitano Taylor dovrà rivedere il significato delle parole onore, passione, sincerità, amore. Anche Abby avrà il suo da fare per decidere quanto contino le regole della società e quelle del cuore; soprattutto quanto sia importante il legame che la lega alla sorella, fino a quel momento fatto di complicità e fiducia.
Cosa ne penso
Amante della narrativa romance, la prolifica autrice torna in libreria con un romanzo d’amore e di passione.
In un’atmosfera recency, si snoda una storia intensa che riesce a toccare le corde più profonde dell’anima e che ci mette di fronte a dilemmi difficili da risolvere. E’ giusto far male a se stessi, per non ferire chi si ama? Ma amare chi si vuole, non significa essere liberi?
Domanda pericolosa da farsi in un periodo storico dove il matrimonio era l’unico obiettivo, soprattutto per una donna, e l’amore era sempre in secondo piano.
‘Con questo romanzo torno al periodo della storia del Regno Unito che copre il decennio 1811-1820, ma soprattutto a un mondo di eleganza e passione, naturalmente rivisto in chiave romantica, nel quale amo immergermi ogni tanto, staccando dal romanzo contemporaneo’ – ha dichiarato l’autrice. Anche se l’ambientazione è stata rivisitata con la fantasia, è stato d’obbligo informarmi su quel contesto per creare un’atmosfera credibile, studiare i titoli nobiliari e la loro successione, la moda dell’epoca e le usanze’.
Manuela Chiarabottino si conferma un’ottima autrice che sa dosare con professionalità storia, storie, ambientazione e personaggi. Un romanzo ben costruito e scorrevole dove non manca quel pizzico di eros che intriga ancora di più.
Recensione a cura di Francesca Ghezzani, giornalista e addetta stampa.