Per chi se non per te: il nuovo libro di Girolama Sansone
(Pegasus Edition, pagg.176, anno 2016)
Oggi parleremo di Per chi se non per te il nuovo romanzo della scrittrice siculo/toscana Girolama Sansone, detta Lella, che molti di voi conosceranno per essere, oltre che collaboratrice di questo Blog, anche fine conoscitrice di storia locale nonchè fautrice dell’origine trapanese dell’Odissea.
Di Cosa Parla
Ornella ha diciassette anni e come tutti gli adolescenti vive di desideri e di speranze. Immagina un futuro roseo insieme al ragazzo ideale che sogna di incontrare. Nell’attesa che ciò si verifichi, condivide con la sua amica le prime esperienze di gioventù.
Non tutto, però, procede come sperato. L’esistenza di Ornella viene sconvolta da un atto di violenza sessuale esercitata nei suoi confronti da un coetaneo. Giorgio, suo compagno di scuola, invaghitosi della ragazza trova il modo per adescarla e abusare di lei escogitando uno stratagemma che non le permetterà di uscirne in modo dignitoso.
A causa di questo episodio gli amici abbandonano Ornella perché la ritengono, a torto, colpevole di aver tradito la fiducia della sua migliore amica. Sola e abbandonata da tutti, Ornella decide di andare a trovare la nonna che vive a più di mille chilometri di distanza nella speranza che la lontananza dalla sua città possa aiutarla a lenire le sue sofferenze e ad uscire fuori dalla situazione di impasse in cui si trova. L’incontro con la nonna si rivela fondamentale per superare il problema.
Cosa ne penso
L’adolescenza, pur essendo il periodo più bello della vita di ogni essere umano, quello dove si acquisisce una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie possibilità, è anche quello più difficile da affrontare e gestire perché è pieno di insidie per i giovani che, purtroppo, non sono adeguatamente preparati per affrontare la crudeltà di certe situazioni.
Dal confronto diretto tra generazioni, tre per l’esattezza (nonna, mamma e figlia) emerge che i problemi degli adolescenti vanno di pari passo con l’evolversi della società. Presente e passato, pertanto, si delineano come momenti fondamentali della storia che costituiscono il substrato del futuro.
Le generazioni passano, ma non passano senza aver prima esperito l’adolescenza e senza che questa influenzi in modo determinante il pensiero e ogni scelta futura. Non esiste una formula magica per affrontare in modo indenne l’adolescenza, ma i giovani devono sapere che quando si cade è molto importante rialzarsi in piedi con dignità.
Una storia che dimostra con quanta disinvoltura, ma anche delicatezza e pudore, Girolama Sansone (nella foto sopra a destra durante una recente presentazione) sia riuscita a trattare temi così complessi e difficili come l’adolescenza, la violenza e l’omertà senza perdere mai di vista la narrazione.