Maria Teresa Valle: la “dark lady” della porta accanto
Ecco un’altra simpatica intervista a firma di Dario Villasanta (nella foto a sinistra)… questa volta la vittima è Maria Teresa Valle (sotto, nella foto a destra), nota scrittrice di noir con all’attivo decine di romanzi e racconti.
Pubblica con Fratelli Frilli Editori, ma alcuni suoi libri sono usciti anche in edizione economica per la collana Liguria in Giallo e per Super pocket in giallo e distribuiti con il quotidiano Il Secolo XIX.
L’eredità di zia Evelina edito anche dal Sole 24 ore nella collana Noir Italia è stato distribuito con il quotidiano.
Chi è Maria Viani?
Come, chi è? La protagonista di tutti i noir che scrive Maria Teresa Valle. Cioè, che lei “CREDE” di scrivere. In realtà sono io che le suggerisco. Non ditele niente, però, quella sarebbe capace di farmela pagare. Magari decidendo di… ammazzarmi. Mi vengono i brividi, se ci penso.
È vero, sono nata da una sua costola. Nel primo romanzo La morte torna a settembre eravamo quasi sovrapponibili. Poi però, sono diventata un personaggio autonomo, staccato da lei.
Del resto sono un bel personaggio, un personaggio a tutto tondo, molto “normale”, ma mai banale, esco dalla carta. Sono ossa e sangue. Sono l’esatto opposto degli stereotipi dei detective/poliziotti della letteratura. Mai “sopra le righe”. Una “dark lady” della porta accanto.
Questo per ben cinque libri. Poi, nel sesto noir, quella pazza, mi ha fatta tornare indietro nel tempo, facendomi diventare una scolaretta delle elementari, nel settimo ero al liceo e nell’ottavo, il più recente, per coerenza, mi ha mandato all’università. Sempre alle prese con delitti e misteri, ovviamente.
In Maria Viani e le ombre del ’68, prendendo le mosse dalla sparizione della mia coinquilina, mi trovo a indagare in una vicenda complessa che si svolge sullo scenario di una Genova percorsa dai fremiti della contestazione giovanile.
Chissà dove andrò a finire nel prossimo appuntamento noir!
Dove possiamo trovare Maria Viani e/o Maria Teresa Valle?
A casa, seduta davanti al PC a scrivere, davanti ai fornelli a preparare una torta pasqualina o un pesto alla genovese per figli e nipoti.
Potete incontrarmi in un bosco mentre sto cercando funghi o in una sala a fare il corso di salsa cubana (che non è una ricetta tropicale).E’ possibile vedermi anche nel mio orto mentre motozzappo usando la mia Honda 2 cavalli o arrampicata su un albero a raccogliere le olive.
Mi trovate seduta al bar davanti a una tazza di caffè insieme a qualche amica o a leggere Proust con il Gruppo di Lettura del Teatro della Tosse.
Spesso sono in macchina con il consorte e stiamo andando da qualche parte.
Se guardate bene potreste scorgermi mentre leggo qualunque cosa mi capiti a tiro.
Oggi mi avreste trovato nel ristorante cinese di Miù Miù insieme al mio amico Stefano.
Dimenticavo, è facile incontrarmi anche al supermercato e poi ovunque ci siano delitti, of course!
Comunque se volete saperne di più c’è sempre il mio sito: www.mariateresavalle.it