Alessandro Bacchetta disegna Raffaello
Alessandro Bacchetta è un illustratore diplomatosi nel 2009 presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, autore di vari racconti per Bookmaker Magazine edito bookmaker Comics con la quale nel 2011 realizza Azzurro Piccante, una delle storie che compongono l’antologia Beatles 360°.
Nel 2010 illustra il classico per eccellenza della infanzia, Pinocchio di Carlo Collodi edito dalla Aaren Editorial.
Il 2013 vede la pubblicazione della sua prima graphic novel dal titolo: Una stanza tutta per tre, un omaggio alla figura di Virginia Woolf edito dalla Edizioni Nuova Prhomos.
Nel 2015 viene dato alle stampe la sua seconda graphic novel, Raffaello edito dalla Kleiner Flug.
Un ringraziamento a Fausto Bailo che l’ha intervisto per noi e alla Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn) che, come al solito, ha collaborato fattivamente.
Quali sono i suoi illustratori di riferimento?
“Ne ho tanti, più che altro comunque fumettisti. Il solito Pazienza, Frezzato mi piace molto, e per le bozze e i disegni degli animali Claire Wendling. Massima stima anche per Skottie Young, Chris Sanders e Guarnido”.
Quando è nata l’originale idea di creare una graphic novel dedicata alla vita di Raffaello?
“È nata subito dopo aver completato la mia prima graphic novel, “Una stanza tutta per tre“. In quel periodo, terminati gli studi a Firenze, ho riscoperto a più livelli la mia città, Città di Castello, e scoprendo quanto era stata importante per Raffaello, visitando i luoghi dov’era stato (e/o dove si suppone sia stato) è stato naturale ideare una storia.
La proposta a Kleiner Flug è stata successiva, ma ha comportato l’allargamento della narrazione a tutta la vita di Raffaello, non limitandola al periodo giovanile”.
Cosa ha provato a disegnare una delle più grandi personalità del rinascimento italiano?
“Non bisogna pensarci, per quanto mi riguarda. Si parte con un rispetto che sfiora la devozione, e ci si documenta talmente a fondo e per bene da provare empatia per quella persona, tale da considerarla quasi amica”.
Quanto tempo è stato necessario per la realizzazione di questa opera?
“Non saprei, la lavorazione effettiva mi ha occupato per meno di un anno. Però tra la progettazione iniziale e la pubblicazione del libro, per varie ragioni tra cui una laurea da conseguire, sono passati due anni”.
Quale illustrazione riassume meglio la sintesi della graphic novel Raffaello?
“Anche qui, difficile dare una risposta netta. Probabilmente la copertina stessa, col personaggio grande e pensieroso, e i tre narratori in basso a lui subordinati (Sara, la Fornarina e Michelangelo)”.