Azael – Le origini di Antonio Venezia
Chi è Antonio Venezia
L’autore vive a Melfi, in provincia di Potenza, dove è anche nato.
Appassionato di scrittura da sempre, inizia giovanissimo con piccoli racconti fantasy postati sui forum di appassionati. Quotidiana Follia, raccolta di racconti horror/thriller (MJM di Meda), è il suo esordio in narrativa.
In digitale potrete trovare sia l’e-book di Quotidiana Follia che di Storie Nere vol. 1.
Nel 2016 nasce 12 ore di buio, dodici storie che spaziano dall’horror al noir, dal fantastico al thriller più cupo. Nello stesso anno nasce anche la collaborazione con il regista e attore Emilio Perrone. Insieme i due danno vita alla sceneggiatura del cortometraggio horror indipendente Deep Darkness – L’oscurità profonda realizzato a budget zero.
Nel frattempo Venezia vince concorsi letterari, ottiene importanti riconoscimenti e Premi con alcuni suoi racconti.
E’ del 2018 il fantasy Azael – Le origini (Ed.Il seme bianco)
Di cosa parla Azael – Le origini
Enormi sanguisughe, umanoidi, creature volanti che hanno il potere di pietrificare con un solo sguardo, diavoli, esseri orribili dotati di artigli al posto delle mani, vampiri o vermi giganti che vivono nel sottosuolo.
Sullo sfondo di un mondo immaginario medioevaleggainte, sono questi alcuni dei mostri che Azael, un demone mezzosangue, uccide per denaro.
Quando però si trova di fronte gli invincibili demoni reali, ali sulla schiena e corna grandi, si trova costretto a combattere contro la sua stessa genia per salvare l’Impero.
Cosa ne penso
In bilico tra epic, dark e medievale fantasy, questo romanzo ha come eroe-protagonista Azael: demone nella carne, ma non nell’anima. Dicotomia che risulta chiara in tutto il plot, anche se il lettore fa il tifo per la parte umana che sembra sempre sul punto di prevalere sull’altra.
In un medioevo buio e romanticizzato, dove impera la lotta tra bene e male, re cavalieri maghi elfi e creature soprannaturali giocano la partita per la sopravvivenza che il destino sembra aver segnato inesorabilmente. Intrighi, tradimenti e violenza, quindi, ma anche magia e sentimenti di amicizia e amore.
…Nessuno può scappare dal proprio destino, demone. Tu per primo dovresti saperlo…il destino… Credo di non averne uno e comunque non crederei a una sola parola di quello che mi diresti. Si è fatto beffa di me tante di quelle volte che ormai abbiamo imparato a evitarci…
Azael – Le origini è un buon fantasy che si legge con piacere. Nonostante alcune ingenuità narrative (in alcuni casi le svolte risultano abbastanza prevedibili e i dialoghi, che comunque sono ben curati ed efficaci, dovrebbero essere in numero minore), i personaggi hanno un loro perchè, sono ben delineati e non certo manichei.
Descritta nel modo classico, ogni figura di questa vicenda trasmette per intero passione, sangue e rabbia, trasportandci in un mondo sì immaginario, ma impregnato di sentimenti ed emozioni umane. Con i dovuti tormenti, combatte un male senza dubbio seducente, tuttavia e per fortuna, non sempre vincente.
Ed anche Azael, eroe singolare e imperfetto, suscita subito empatia tenendoci agganciati alla storia.
Lo stile è accurato, scorrevole e frizzante e sfocia in un riuscito connubio fra epicità, leggerezza e sobrietà linguistica. Da apprezzare anche la lunghezza non eccessiva che permette una lettura veloce e senza molte interruzioni.
Per concludere, un autore interessante con ottime potenzialità e una storia da leggere in relax, per gli amanti del genere.