Angelo Biondo, l’ultima raccolta poetica di Giancarlo Rosati
Per la serie Poeti e Poesie, questa volta parliamo della bella raccolta di poesie del poeta toscano Giancarlo Rosati intitolata Angelo Biondo.
CHI E’ GIANCARLO ROSATI
Toscano, nato a Montenero nell’impervio ma splendido territorio dell’Amiata, Giancarlo Rosati si trasferisce, ancora bambino, con la famiglia nelle campagne di Casteldelpiano.
Le origini semplici non gli impediscono di coltivare fin da piccolo la passione per la poesia, magari dopo la scuola, pascolando il gregge delle pecore.Gira l’Italia, prima come militare, poi come impiegato dello stato, ma rimarrà sempre amante della campagna, della natura, dei boschi e delle cose semplici.
Una volta in pensione, si dedica finalmente ed assiduamente alla scrittura pubblicando alcune raccolte con le quali vince numerosissimi ed importanti Premi Letterari in tutta Italia.Il suo ultimo lavoro è Angelo Biondo, edito a Febbraio 2015.
COSA NE PENSO
E’ sufficiente un primo sguardo a queste poesie per rendersi conto che ci troviamo di fronte ad un animo estremamente romantico e sensibile.
Sgombrate la mente, lasciatevi andare, ascoltate solamente i battiti del vostro cuore… è questo che suggeriscono le poesie di Giancarlo Rosati.
In questa raccolta, con semplicità ed istintività, l’autore affida alle parole i suoi stati d’animo donandosi al lettore senza filtri.
Principalmente riflessioni sulla vita e l’amore che arrivano diritte al cuore, come frecce scagliate da un dispettoso Cupido: l’attesa, il ricordo che scalda l’anima, il dolore per la mancanza della persona amata, l’amore ritrovato, il bisogno di dimenticare e il tempo passato che non ritorna.
Emozioni intense, ma sempre misurate. Passioni portate all’estremo, ma mai ostentate. Amore e pudore, carnalità e dolcezza: Avvolti da fremiti che percorron il corpo- nel desiderio che travolge cuori e menti- le mani che cercan consensi- su morbidi ed invitanti promontori- la bocca mia che la tua cerca (dalla poesia Passione)
Non è certamente facile raccontare il proprio mondo interiore, far capire agli altri cosa si prova, ma Giancarlo Rosati ci riesce benissimo dando voce al proprio cuore senza compiacimenti letterari. La distanza tra autore e lettore riesce così ad annullarsi e nell’immediatezza della parola si creano istantanee del cuore.
Per concludere, posso dire che soltanto leggendo queste poesie con uno spirito semplice e da sognatore si possa apprezzarne appieno il valore.
IN RICORDO
Francesca ti ricordi con i tuoi riccioli d’oro,
sorridente, allegra, bellissima,
ogni mattina facevamo sempre ritardo
all’entrata in scuola.
Poi la disgrazia: ti è morta la mamma!
Quanti pianti hai fatto,
io sempre lì accanto a consolarti.
Son passati gli anni,
ne son passati tanti
da quel giorno che mi dicesti:_
Ciao amore devo andare
Vado in collegio dalle suore_
Ogni tanto penso:_
Se non avessi scelto la vita
di convento tra noi
come sarebbe finita_
oggi forse; saresti mia sposa!
giancarlo rosati 14 August 2015
MI HAI EMOZIONATO DIANORA GRAZIE DAVVERO POI L’ULTIMA (IN RICORDO) BE QUELLA è SICURAMENTE LA PROSSIMA COPERTINA DI UN NUOVO LIBRO GRAZIE
Dianora Tinti 14 August 2015
Grazie a te Giancarlo che ci emozioni con le tue parole…