“Back Home” esordio distopico del regista e scrittore Leonardo Araneo
Back Home
di Leonardo Araneo
(2022, Bertoni Editore)
Chi è Leonardo Araneo
Già noto nell’ambito televisivo e cinematografico per aver curato la regia di documentari e lungometraggi nasce a Vinci, il paese del celeberrimo Leonardo nel 1980. Dopo la maturità classica si laurea con Lode all’università di Bologna con una tesi sulla Storia del cinema Italiano che riceve la Dignità di Stampa.
In seguito inizia a lavorare come assistente alla regia prima e aiuto regista poi per alcune tra le principali serie televisive italiane e svariati lungometraggi cinematografici. Nel frattempo, nel 2011 realizza il suo primo lungometraggio, Back From Hell, distribuito in Usa e Uk da Inception Media e Metrodome.
Nel 2015 passa al documentario scrivendone e dirigendone quattro. L’Uomo che inventò la Vespa, sulla vita e il lavoro di Corradino d’Ascanio, è stato trasmesso sulle reti Rai e venduto in sedici Paesi in giro per il mondo. The acerbo Cup, coprodotto dall’Istituto Luce, è stato venduto in oltre quaranta Paesi e inserito nel catalogo Netflix worldwide a partire da ottobre 2022.
Back Home è il suo esordio letterario.
Di cosa parla
Un thriller distopico in cui, in un futuro non troppo lontano, il Messaggio, una breve sequenza sonora trasmessa contemporaneamente da tutti gli apparecchi di comunicazione del mondo, ha cancellato la civiltà umana, facendo regredire tutti quelli che l’hanno ricevuto allo stadio di belve assetate di sangue.
Adam, uno dei pochi scampati, si muove in un mondo in rovina alla ricerca di sua figlia, rapita da un gruppo di predoni e venduta come schiava. In questo scenario post apocalittico l’uomo sarà costretto a ingannare, torturare e uccidere per raggiungere la propria meta, ma in questa lunga discesa nel proprio inferno personale finirà per smarrire se stesso. E compirà così la scelta più drammatica.
Commento dell’autore
“Questo romanzo nasce nelle notti insonni passate ad osservare mia figlia neonata che dormiva, nel terrore che da un momento all’altro potesse smettere di respirare – ha dichiarato l’autore – In quelle ore interminabili ho cominciato a pensare a cosa sarei disposto a fare per proteggerla, fin dove potrei spingermi ma anche quale sia il giusto limite. Perché una delle cose più difficili del mestiere di genitore credo sia proprio questa: imparare ad essere protettivi senza essere possessivi, proteggere i propri figli senza rinchiuderli sotto una campana di vetro.
BACK HOME parla di questo, di amore paterno e maschilismo tossico, di senso del dovere e possessività all’interno di uno scenario distopico che è una critica fortissima alla nostra vorace, insaziabile società consumistica e al potere dei mezzi di comunicazione, capaci di plasmare e condizionare in maniera dirompente le nostre esistenze.”
Leonardo Araneo, scrittore e regista