Che mondo! di Fabiano Pini
Che mondo!
di Fabiano Pini
(Kimerik edizioni, 2020)
Chi è Fabiano Pini
Pisano, risiede a Cascina.
Da sempre dedito alla scrittura, dal 2012 ad oggi, ha pubblicato diversi romanzi ricevendo molteplici riconoscimenti anche in Premi letterari di spessore.
Abile nello sperimentare vari generi letterari, è passato dal giallo al romanzo sportivo, passando per una silloge di racconti verità, fino ad approdare al romanzo sentimentale.
Si definisce testardo e ostinato, uno che vive alla giornata senza mai guardarsi indietro. In fondo domani… è un altro giorno, dice.
Di cosa parla Che mondo!
Anime trapassate che interagiscano con il presente. Una persona comune, Ovidio Ruffini, e defunti “eccellenti” come Napoleone III, Leonardo da Vinci, Sandro Pertini e Albert Einstein, guidati dal loro Principale, l’Onnipotente, cercano di riportare l’ordine sulla Terra, eliminando le terribili piaghe che attanagliano la nostra società.
Cosa potrebbero pensare e dire personaggi importanti e storici di ciò che sta accadendo sul nostro pianeta?
Cosa ne penso
Sicuramente una trama singolare ed un’originale intuizione narrativa.
Per affrontare tematiche attuali e scottanti come il bullismo, la corruzione, la droga, la schiavitù infantile, il femminicidio o l’uso esagerato dei social, l’autore ha creato un romanzo che trascende il reale e tocca la dimensione fantastica, onirica.
Nonostante questo, però, il lettore non perde mai la sensazione di stare con i piedi per terra. Le riflessioni colte, ragionate e ben argomentate degli Indagatori, cioè i cinque personaggi, sui vari temi fanno da trait d’union fra storia, avventura, fantascienza e attualità.
In un mondo costantemente interconnesso, anche la solitudine è un problema. Abbiamo il mondo in un clic, ma non siamo più capaci di un abbraccio, di guardarci negli occhi, solo capaci di nasconderci dietro uno schermo. E chi non lo fa, specialmente se giovane, viene tagliato fuori
Di fronte a tutto questo, non è facile nemmeno per un team come quello che ha creato l’autore, trovare le risposte, le soluzioni.
Un romanzo difficilmente classificabile, dove fantapolitica, fantascienza e surrealismo si confrontano con la realtà e le problematiche della società contemporanea.
La scrittura si adegua ai personaggi, ma mantiene sempre una sottile vena ironica che non guasta, come nelle costanti punzecchiature tra Leonardo da Vinci e Napoleone III.
Sempre alto il ritmo narrativo, cadenzato dai vari capitoli, ognuno dei quali affronta una tematica diversa.
L’indagine psicologica dei personaggi è notevole, in considerazione del fatto che tiene conto anche della situazione storica in cui il personaggio è vissuto.
Una storia ben costruita, che incuriosisce e regala sorprese, adatta (direi consigliata) anche ad un pubblico molto giovane.