Fumetti: intervista alla colorista Fabiana Mascolo
“Con il fumetto posso fare di tutto, perché non è un’arte minore. E perché se l’arte è comunicazione, cosa c’è di più comunicativo del fumetto?”
(Hugo Patt)
Tra le numerose pubblicazione dei comics made USA spicca un fumetto dal titolo: Maw, nuova miniserie composta di cinque numeri edita da BOOM! Studios, sceneggiata da Jude Ellison S. Doyle per le matite di A. L. Kaplan e i colori di Fabiana Mascolo, assistita da Federica Mascolo.
Con grande piacere pubblichiamo l’intervista alla colorista Fabiana Mascolo, a cui seguirà a breve quella con l’assistente colorista Federica Mascolo.
Ringraziamo Fausto Bailo e la Premiata Libreria Marcondi di Bra (Cn) per averle rese possibili.
Fabiana Mascolo nasce a Roma nel dicembre del 1993. Si diploma in Fumetto e Illustrazione nel 2015, nel medesimo anno esordisce come colorista sulla serie Dago, poi come disegnatrice sulla miniserie horror Caput Mundi. Nel 2019 pubblica Ruggine, graphic novel che le vale una nomination ai Micheluzzi e ai Boscarato dell’anno seguente.
Sempre nel 2019 inizia la sua collaborazione con il mercato americano, ricoprendo il ruolo di disegnatrice e colorista per case editrici quali BOOM! Studios, Dark Horse e Scout Comics, lavorando su IP internazionali e creator owned tra cui Firefly, Power Rangers, The Dark Crystal e An Unkindness of Ravens.
Nel 2020 lavora come colorista per le case editrici Feltrinelli e Sergio Bonelli Editore, nonché per le francesi Soleil e 404Comics.
Attualmente disegna la miniserie Hidden Planes, per Magic the Gathering, e prosegue il lavoro da colorista per Francia e Stati Uniti.
Fabiana, ci parli di lei del suo incontro con il fumetto…
“Ho iniziato a leggere fumetti verso la fine delle medie, focalizzandomi quasi esclusivamente sulla produzione manga. È stato solo durante gli anni di scuola di fumetto che ho cominciato ad esplorare e apprezzare anche gli altri mercati, specialmente quello italiano e francese”.
Quando nasce la sua passione artistica?
“Ho sempre amato disegnare e da piccola non perdevo occasione di imbrattare qualunque superficie avessi a disposizione: muri, mani, banchi scolastici, con buona pace di genitori e insegnanti. Ho coltivato questa passione negli anni, cercando di formarmi prima da autodidatta e poi attraverso corsi professionali e online, fino a fare della passione un lavoro”.
Quando è entra a far parte, come colorista, del progetto MAW ?
“A maggio 2021, quando uno degli editor BOOM! Studios con cui ho il piacere di collaborare, Sierra Hahn, mi ha contattata per i colori della serie. La produzione è andata avanti per tutta l’estate ed è attualmente al suo giro di boa”.
Di cosa parla MAW?
“MAW è una serie provocativa che sfrutta il genere horror per esplorare temi quali identità, gender e trauma. La protagonista, Marion Angela Weber, viene trascinata da sua sorella Wendy in una comune femminista per un ritiro spirituale, con la speranza di ottenere nuove prospettive e dare nuovo slancio alle loro vite. Ma come spesso accade, nulla è quello che sembra, e uno scontro violento risveglia in Marion qualcosa di oscuro, famelico e terribile che porterà il lettore a scoprire più di un mostro nella storia”.
Cosa vuol dire essere un colorista?
“Un colorista è una figura professionale del settore fumetto, si occupa principalmente di colorare le pagine e si colloca nella catena lavorativa subito dopo gli inchiostri e prima dell’impaginazione e dell’editing. Il colorista ha a sua disposizione una varietà di stili e strumenti con cui crea e sostiene l’atmosfera e il mood di un fumetto. Lavora spesso a stretto contatto con editor e disegnatore per assicurarsi che il progetto rimanga allineato al piano originale dell’opera”.
Quali strumenti adopera per colorare?
“Lavoro principalmente con pc e tavoletta grafica, ma a seconda del progetto utilizzo spesso anche un ipad. Per colorare, adopero software di elaborazione di immagini digitali, come possono essere Photoshop, Clip Studio o Procreate“.