I bastardi di Pizzofalcone diventa un fumetto
Nel 2013 il noto scrittore napoletano Maurizio De Giovanni dà alle stampeil il romanzo I bastardi di Pizzofalcone, il primo di una lunga serie dedicata all’ispettore Lojacono. La R.A.I., ispirandosi proprio a questi libri, realizza una serie di grande successo alla quale prendono parte grandi attori del cinema italiano. Alessandro Gassman dà da corpo al protagonista Giuseppe Lojacono e Carolina Crescentini interpreta Laura Piras.
La nota casa editrice Sergio Bonelli Editore continua la collaborazione con lo scrittore De Giovanni e, dopo il grande successo dei romanzi a fumetti dedicati al commissario Ricciardi, ad Aprile uscirà con il primo volume di I Bastardi di Pizzofalcone proponendo l’adattamento del primo romanzo della serie poliziesca.
Al progetto hanno preso parte gli sceneggiatori Claudio Falco e Paolo Terracciano mentre le illustrazioni sono realizzate da Fabiana Fiengo e la copertina da Daniele Bigliardo.
IN ESCUSIVA, grazie a Fausto Bailo e alla Premiata Libreria Marconi di Bra (CN), abbiamo realizzato un’intervista con l’illustratrice Fabiana Fiengo.
Quali sono stati i suoi illustratori di riferimento?
“Relativamente ai Bastardi, Guarnido, per l’elemento zoomorfo, e Giuseppe Ricciardi, per la ricchezza dei dettagli. In generale, altri modelli sono anche Loisel, Barbucci, Marini e Laura Braga“.
Quando è entrata a far parte del progetto editoriale che ha consentito la realizzazione della serie I bastardi di Pizzofalcone?
“Verso Ottobre del 2017 mi è stato comunicato di essere stata scelta come disegnatrice”.
Lo scrittore Maurizio De Giovanni ha collaborato alla realizzazione del fumetto?
“Non direttamente. Gli sceneggiatori si sono attenuti strettamente al romanzo, ma lo scrittore comunque è stato in contatto costante con la Bonelli per seguire le fasi di lavorazione”.
Come è nata l’idea di creare i personaggi in versione animale?
“È nata per gioco: un mio omaggio ironico, giocando sull’ambiguita’ del termine bastardi”.
Quale tecnica grafica ha utilizzato per la creazione dei personaggi.
“Disegno direttamente al computer con una cintiq“.
Tra i vari animali che compaiono nel fumetto, quale le è piaciuto di più realizzare?
“Tutti, senza distinzione. Anche se mi sono divertita di più a disegnare i personaggi di contorno”.
Se potesse scegliere, di quale libro le piacerebbe realizzare un fumetto?
“Sicuramente, qualche testo di Shakespeare, ma non Giulietta e Romeo! La trilogia degli storici di Fred Vargas o qualcosa ambientato nell’universo potteriano“.
Descriva questo fumetto con tre soggetti…
“Accurato, piacevole, accattivante”.
Progetti per il futuro?
“Sto lavorando a un graphic novel sulla figura del Principe di Sansevero e, inoltre, sto collaborando con un mio amico sceneggiatore a un progetto per un cartone animato”.