“Indiana libera tutti” esordio di Francesca Lenzi
Segnaliamo Indiana libera tutti, romanzo d’esordio di Francesca Lenzi nata a Piombino nel 1978. Un classico romanzo di formazione, scritto benissimo, che parla della crescita di una ragazzina di provincia.
L’autrice descrive perfettamente gli stati d’animo che accompagnano l’evoluzione, i cambiamenti e le esperienze della protagonista nel suo passaggio dall’età adolescenziale a quella più adulta.
Chi è Francesca Lenzi
Giornalista, collabora da oltre dieci anni con il quotidiano Il Tirreno. Laureata in Storia e critica del cinema con una tesi su Dario Argento, ha vinto il saggio sul cinema al “Concorso internazionale di Salò”, pubblicato alcuni testi e contribuito con un saggio al volume “Argento vivo” (Marsilio, 2008).
Ha collaborato con il Video Festival internazionale Visionaria come responsabile del corso sul cinema e al FiPILI Horror Festival nella giuria per le opere internazionali.
Disegna per passione, preferibilmente soggetti di ambito cinematografico
Di cosa parla Indiana libera tutti
Indiana Mannucci ha 12 anni e qualche mese nel novembre del 1994 quando esce di casa per andare agli allenamenti di pallavolo, indossando degli orribili pantaloncini di spugna blu marino. Avrebbe voluto giocare a calcio, ma sua madre Lorella Pacini, casalinga, e suo padre Paolo Mannucci, operaio alla fabbrica siderurgica di Piombino, furono irremovibili.
Indiana va, controvoglia agli allenamenti di pallavolo, e vive un anno da ragazzina alle prese con vecchi e nuoviincontri, le estati a Scarlino Scalo che si ripetono fra scoperte e ricordi, i film e il mar Tirreno.
A introdurre ogni capitolo, bellissimi disegni “cinematografici” realizzati dall’autrice.