“X – Music” omaggio Disney al 70° Festival di Sanremo
Siamo nel pieno del 70° Festival di Sanremo e, come ogni anno, non poteva mancare il nostro omaggio Disney alla musica italiana.
Questa volta siamo in compagnia del fumetto: X- Music, abilmente sceneggiato da Bruno Enna e illustrato con grande perizia da Marco Mazzarello che, grazie a Fausto Bailo e alla Premiata Libreria Marconi di Bra(Cn) siamo riusciti ad intervistare.
Marco, quali sono stati i suoi illustratori di riferimento?
“Sono cresciuto con le storie dei Grandi Maestri Disney degli anni ‘70, vale a dire Giovan Battista Carpi, Guido Scala, Romano Scarpa, Luciano Bottaro, Marco Rota, Giorgio Cavazzano, insomma il gota del Disney italiano di quegli anni. Le loro storie mi hanno accompagnato durante l’infanzia e hanno contribuito a formare il mio gusto personale. Mi sono stati d’ispirazione anche i maestri americani Floyd Gottfredson e Carl Barks, ma solo successivamente”.
“Al di fuori di Disney ho sempre ammirato il lavoro di Bonvi, Silver, Loisel, Uderzo (che rimane per me uno dei disegnatori più espressivi in campo umoristico), recentemente mi sono appassionato a Juan Guarnido e del suo Balcksade.
Ovviamente non posso non nominare anche il cinema d’animazione del maestro Miyazaki“.
Quando è approdato alla Disney?
“La mia formazione inizia nel 1993 alla Scuola Disney diretta da G.B. Carpi, ancor prima ho avuto l’onore di conoscere Guido Scala, autore Disneyano che amavo particolarmente, lui mi ha dato i primi e importanti rudimenti del fumetto Disney e ha creduto nelle mie capacità”.
“L’Accademia Disney diretta da Roberto Santillo ha perfezionato la mia formazione. Nel 1994 ho debuttato nel mondo del fumetto Disney con la mia prima storia Paperino Mister Spiaggiadoro. Da allora non ho mai smesso di produrre tavole a fumetti e illustrazioni per varie testate Disney. Collaboro attivamente con Panini, Disney Italia, Disney America, IDW comics“.
Quando è nata l’originale idea di realizzare una trasposizione a fumetti dei programmi dei Talent Show Musicali?
“Quando sia nata l’idea di X-Music sinceramente non lo so, anche perché bisognerebbe chiederlo a Bruno Enna l’autore della serie, ma di sicuro posso dirvi che la band musicale di Qua si forma in una serie precedente, sempre ideata da Enna, della quale ho disegnato due episodi dal titolo Un Papero in Musica. Qui si narrano gli avvenimenti che hanno portato alla conoscenza del gruppo di paperotti che andranno poi a costituire la band dei Rintronati. Insomma, sicuramente lì, possiamo ritrovare i prodromi della serie X-Music“.
Quando è entrato a far parte del progetto editoriale che ha consentito la realizzazione di X-Music?
“Sono stato contattato dalla redazione di Topolino per la realizzazione delle tavole verso la fine di Agosto. Da lì è iniziato un tour de force per la realizzazione delle tre puntate che dovevano essere ultimate entro i primi di novembre”.
Quale tecnica grafica ha utilizzato per la creazione dei personaggi?
“Tenendo conto che erano in totale 78 tavole divise in tre episodi da 26 sicuramente le tempistiche erano un po’ strette. Ho realizzato le matite delle tavole completamente in digitale, tecnica che utilizzo da circa un anno e, per problemi di tempo, sono state inchiostrate in maniera tradizionale da Roberta Zanotta“.
Quanto tempo è stato necessario per la realizzazione di tutte le tavole?
“Per la realizzazione di tutte le tavole sono stati necessari due mesi circa, lavorando ad un ritmo di due tavole finite al giorno”.