Intervista all’illustratore della graphic novel Churchill
Sempre molto interessati a tutto ciò che riguarda i fumetti e le graphic novel , questa volta abbiamo il piacere di ospitare l’illustratore Alessio Cammardella.
Per questa intervista esclusiva ringraziamo Fausto Bailo e la Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn) che non si stanca mai di fornisci spunti e contatti.
Pochi mesi fa nelle nostre sale è uscito L’ora più buia , il film che ripercorre la vicenda di Winston Churchill agli inizi del secondo conflitto mondiale. L’attore britannico Gary Oldman , che impersona l’allora primo ministro britannico, per questa sua camaleontica interpretazione ha vinto l’Oscar.
E questa figura, ancora tanto discussa, è anche il protagonista di una avvincente graphic novel uscita per il mercato francese. L’opera è in due parti e ripercorre la vita di questo gigante della politica europea.
Il primo volume affronta l’avventurosa vita del giovane Churchill partendo dalla sua infanzia sino ad arrivare al 1939.
L’illustratore è Alessio Cammardella. Nasce a Napoli, dove frequenta la Scuola italiana di Comix nel 2007. Comincia la sua carriera nel 2009, come concept artist per la software house indie 10th Art Studio (per i quali contribuisce a realizzare due episodi di “Shadows on the Vatican“), e nel 2013 passa alla casa editrice GGStudio, per la quale realizza il web-comic “Violet” pubblicato sul sito de La Repubblica.
Dal 2015 avvia la collaborazione con la casa editrice francese Glenat, dapprima come assistente alle matite per la biografia di “Napoleone” e, nel 2017, come autore della biografia di “Churchill“. Contemporaneamente realizza illustrazioni per il gioco da tavolo “Sword & Sorcery“, edito da Ares Games.
E’ attualmente docente di Disegno, Illustrazione e fumetto presso la sede napoletana della Scuola Internazionale di Comics.
Churchill ( edito Glénat) è una grande cavalcata nel tempo, sceneggiata da Vincent Dalmas, illustrata magistralmente da Alessio Cammardella e colorata da Alessia Nocera.
Alessio, quando è nata in lei la passione per l’illustrazione?
“Più che di passione, parlerei di consapevolezza: durante l’infanzia, come tutti, anche io ho imbrattato fogli e pareti. E’ all’età di 16 anni, però ,che ho capito che avrei voluto fare questo nella vita, e di conseguenza ho cominciato a studiare, prima da autodidatta sui libri di Hogarth (checché ne dicano molti, io l’ho sempre trovato utile) e poi alla Scuola Italiana di Comix”.
Quali sono stati i suoi illustratori di riferimento?
“Tanti, tantissimi, forse anche troppi! Ma se dovessi stilare una TOP10 in ordine sparso, probabilmente direi: Fabrizio Fiorentino, Olivier Coipel, Cary Nord, Tomas Giorello, Lewis Larosa, Iain McCaig, Mark Brooks, Mathieu Lauffray, Wesley Burt e Raphael Lacoste. Ma, ripeto, sono solo 10 di una miriade di autori che, per un motivo o per un altro, ammiro e da cui rubo sempre qualcosa!”
Quando è entrato a far parte del progresso editoriale che ha consentito la realizzazione di Churchill?
“Ho cominciato a lavorare alla biografia di Churchill nel Febbraio 2017 ma, in realtà, per la casa editrice ho cominciato molto prima, come assistente di Fabrizio Fiorentino alla realizzazione della biografia di Napoleone.
Quale tecnica grafica predilige per le realizzazioni delle sue tavole?
“È indifferente. Per questo lavoro ho preferito gli inchiostri, ma mi è capitato di lavorare anche solo con le matite o, come nel caso di un gioco di carte al quale sto lavorando, anche in digitale.
Quanto è stato complesso narrare la vita di un uomo come Winston Churcill?
“Della sceneggiatura se ne è occupato lo sceneggiatore francese Vincent Dalmas, che secondo me ha fatto veramente un lavoro eccellente!”
Quanto tempo è stato necessario per realizzare le tavole?
“La fase di ricerca di references è forse la cosa che più mi prende tempo: trovare il giusto modello di carro armato, la divisa dell’esercito di turno, la facciata di un palazzo, o gli interni di un particolare edificio non è così facile come può sembrare, e non sempre Google torna utile.
Una volta finita la ricerca, passo alla progettazione, ma in questo caso specifico, ho avuto l’aiuto del disegnatore Christophe Regnault che ha sviluppato i layout delle pagine di entrambi i volumi.
Avuti i layout, li rielaboro (cambiando qualcosa se necessario), e questa fase mi richiede relativamente poco tempo: in una giornata riesco a svilupparne 3 o 4.
Dopo di che passo alla chiusura con gli inchiostri, e a seconda della complessità della pagina, posso impiegarci da un minimo di un giorno e mezzo, a non più di 3, quando devo disegnare parecchie comparse ad esempio.”
Quanto è stato difficile ricreare l’ambientazione storica, politica, militare nella quale è vissuto il giovane Churchill?
“La ricerca delle reference è stata relativamente semplice, in questo caso. A differenza dell’epoca napoleonica, parliamo comunque di un periodo in cui la fotografia era già presente, quindi è bastato utilizzare le giuste parole chiave per trovare le immagini di cui avevo bisogno. In più, essendo il progetto supervisionato dallo storico François Kersaudy (esperto appunto delle opere di Churchill), in caso di difficoltà, riuscivo comunque ad avere precise indicazioni.”
In passato ha realizzato altre graphic novel?
“Più che graphic novel, parliamo sempre di fumetti e, come già detto, ho collaborato alla realizzazione della biografia di Napoleone, ad opera di Fabrizio Fiorentino, sempre edita da Glenat.
In più, ho realizzato per l’etichetta GGSTUDIO Comics, in collaborazione con La Repubblica Napoli, alcuni numeri del webcomic “Violet”“
Quale tavola riassume meglio la sintesi della graphic novel Churchill?
“Ad esser sinceri, non saprei quale scegliere…”
Quale genere musicale rappresenta meglio la trama della storia?
“Oddio, non saprei… Posso dire che, essendo un amante del metal, rock ed hard rock, durante il lavoro ascoltavo spesso e volentieri gruppi che si concentravano sul tema, come gli Iron Maiden, o i Sabaton, che hanno dedicato parole e note agli orrori della guerra.”
Progetti per il futuro?
“Attualmente, sto ultimando il secondo volume della biografia e, contemporaneamente, sto curando illustrazioni e model di miniature.”