Il mito della fotografia Robert Doisneau in un fumetto
La Storia dell’Arte di Topolino omaggia il grande fotografo Robert Doisneau. Una bella storia realizzata magistralmente dal duo Roberto Gagnor e Luca Usai.Per chi non lo conoscesse, Doisneau è il rappresentante più famoso della cosiddetta fotografia umanista, ossia quel tipo di sensibilità visiva che pone l’accento sulla condizione umana nella società, immortalando meravigliosamente la gente comune.
Ringraziamo Fausto Bailo e alla Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn) che hanno reso possibile questa intervista.
Intervista con Roberto Gagnor, sceneggiatore
Quanto è stato stimolante ricreare in chiave disneyana un mito della fotografia come Robert Doisneau ?
“E’ stato molto stimolante scrivere questa storia e le foto che topolinizziamo nella storia io e Luca Usai, il disegnatore, sono di Doisneau. Fra l’altro, ho ripreso anche alcune sue frasi.Io e Luca ci siamo divertiti molto: lui ha fatto un lavoro eccezionale, riprendendo le foto in bianco e nero di Doisneau e trasformandole in vignette ad acquerello: bellissime”.E’ stato un bel lavoro, perché per storie del genere devi studiare, documentarti: la mostra di foto di Doisneau a Pavia di qualche tempo fa mi è stata molto utile!
Quando tempo è stato necessario per la realizzazione della sceneggiatura?
“Non molto all’inizio, scrivo molto velocemente… poi però riscrivo lentamente per sistemare ogni snodo della storia, per essere fedele all’idea originale e all’artista che tratto e per rendere il tutto…. disneyano!
Complessivamente, comunque, il tempo che impiego è sempre quello: un paio di settimane. Nel frattempo, riesco anche a farci rientrare altri progetti e le lezioni di sceneggiatura all’Accademia 09 di Milano e alla Scuola di Comics di Torino, dove insegno”.
Quale sarà il prossimo ospite del ciclo La storia dell’Arte di Topolino ?
“Marina Abramovic, o meglio Brigitta che studia con Galina Paperovic, la nostra versione della Abramovic, una performance art… al Deposito! I disegni sono dell’ottima Renata Castellani e uscirà mercoledì prossimo”.
Di quale artista contemporaneo le piacerebbe realizzare una sceneggiatura una versione Disney?
“Prima o poi penserò al modo di raccontare Banksy… ma ho già toccato Berndhaut, Andy Warhol e appunto la Abramovic, oltre a Magritte e Picasso. Insomma, per ora le storie dell’Arte si fermano qui”.Progetti per il futuro?
“Con Topolino c’è un ciclo intero di storie pronte con Filo e Brigitta, più una storia dell’Arte sui mosaici di Ravenna. A giorni uscirà anche un Topolibrocon alcune mie storie del Cinema, per una mostra su cinema e fumetto che si terrà a Torino. Poi, dopo la Topodissea, ho in mente l’Iliade… stay tuned”!