Operazione Portofino. Squadra speciale minestrina in brodo
Roberto Centazzo è autore di romanzi di successo, molti di essi hanno come protagonista il giudice Toccalossi.
Nel 2016 esce il romanzo “La prima operazione della squadra speciale minestrina in brodo” subito un successo editoriale.
Quest’anno è uscito “Operazione Portofino. Squadra speciale minestrina in brodo” , il secondo libro di questa esilarante serie, degna della più divertente commedia all’italiana, un mix esilarante di emozioni e divertimento.
Ambedue i romanzi sono editi da TEA Edizioni.
Un ringraziamento speciale a Fausto Bailo che l’ha intervistato per noi e alla Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn) che, come sempre, ha collaborato fattivamente.
Quando è nata in lei la passione per la scrittura?
La passione per la scrittura credo sia innata. Ricordo che avevo sette anni la prima volta che espressi il desiderio di fare da grande lo scrittore.
Come sono nati i personaggi della “Squadra speciale minestrina in brodo”? I tratti caratteriali sono frutto della sua fantasia, oppure presi dalla vita di tutti i giorni?
I personaggi della squadra speciale Minestrina in brodo sono nati per caso, come sempre accade, viene in mente una storia tutta insieme all’improvviso, dal titolo al finale. Chissà quali sinapsi si attivano nel cervello…
Il suo libro ricorda molto la sceneggiatura della commedia
all’italiana. Se potesse scegliere, da quali attori farebbe interpretare i ruoli di Ferruccio Pammattone, Eugenio Mignogna, Luc Santoro nome d’arte Semolino, Kukident e Maalox?
Le caratteristiche dei miei personaggi sono ispirate alla realtà a persone che ho davvero conosciuto.
Sì ho scritto una commedia, perché è un genere che permette di descrivere al meglio la società che ci circonda e, proprio pensando alle commedie degli anni Cinquanta e Sessanta, non ho usato volgarità.
Mi piacerebbe che fossero vivi i grandi attori di quegli anni. Pensate a un Pammattone interpretato da Vittorio Gassman, un Mignogna interpretato da Nino Manfredi e un Santoro impersonato da Marcelli Mastroianni... che sogno!
Quale genere musicale riassume meglio la vicenda narrata nel suo ultimo libro?
Il genere musicale che meglio rappresenta il mio romanzo è il jazz, quello caldo, Armstrong, per intenderci.
Descriva la con tre aggettivi “Operazione Portofino“…
Divertente, scorrevole, originale.
Progetti per il futuro.
Il progetto che mi auguro di realizzare è proseguire con la serie Squadra speciale Minestrina in brodo. Il terzo capitolo è pronto, uscirà ora, a gennaio.