“La rete” esordio letterario di Edoardo Rossi
La rete
di Edoardo Rossi
(2022, Helios Edizioni)
Edoardo Rossi nasce a Firenze nel 1979. Si laurea in Farmacia presso l’università della sua città. La Rete è il suo romanzo d’esordio.
Il protagonista del romanzo, Paul, è un maestro di arti marziali, laureato in medicina, single, di bell’aspetto, educato, che diventa un assiduo frequentatore dei meandri più profondi di internet, imparando i trucchi della navigazione anonima. Una sera incontra Sarah, una sua vecchia fiamma. Col tempo, lei, che non è esattamente chi dice di essere, lo coinvolgerà in una serie di eventi, che faranno emergere la vera natura del protagonista.
Come le è venuta l’idea di scrivere un romanzo, e di trattare questi argomenti?
In realtà non le so dare una risposta precisa. Qualche anno fa mi sono approcciato ai bitcoin. Poi mi è venuta l’idea di scrivere una storia che parlasse dell’argomento. Man mano che scrivevo ho inserito altri elementi che hanno contribuito a farla diventare una specie di spy story; almeno così l’hanno definita le prime persone che l’hanno letta.
Ha impiegato molto tempo a scriverlo?
Abbastanza. Ho cominciato nel 2016. L’ho abbandonato e ripreso più volte. La prima intenzione non era quella di pubblicare un libro. Ho sentito l’esigenza di scrivere, e l’ho assecondata. Il tempo poi era poco, fra lavoro e altro. Sono stato fermo per mesi. Ho scritto buona parte del libro l’anno scorso a cominciare dal mese di febbraio.
Leggendo la sinossi, si parla di “vera natura”. Cosa significa?
Io credo che ognuno di noi abbia una propria indole e che non sempre sia, passatemi il termine, “buona”. Siamo molto condizionati dalle regole della nostra società. E a volte ci troviamo costretti all’interno anche di tanta ipocrisia. Sarebbe molto più semplice ammettere la realtà delle cose.
Cosa intende di preciso?
Come dicevo, non tutti, ma alcuni di noi hanno un lato oscuro. C’è poi chi lo fa emergere, e chi lo reprime. La maggior parte lo reprime a causa delle leggi, o della religione. Mi sono chiesto come mi comporterei, e come si comporterebbe la maggior parte delle persone, in un mondo alla Walking Dead o alla Codice Genesi, dove non ci sono più regole. Il protagonista asseconda la sua indole, e si sente in un certo senso autorizzato a fare determinate scelte. Non voglio anticipare troppo, altrimenti tolgo il gusto della sorpresa; ma posso dire che la foto di copertina rende bene l’idea di quello che succede.
C’è un po’ di autobiografia?
Inevitabilmente. La mia passione per il PC, e soprattutto per le arti marziali, mi hanno aiutato molto. Ho cercato di creare un qualcosa che si allontanasse dai classici cliché. Ho provato a scrivere una cosa diversa da quello che mi sono immaginato si aspettasse un lettore. Spero almeno in parte di esserci riuscito.
Le faccio un grosso in bocca al lupo per il futuro.
Lunga vita al lupo!