‘La svedese’ di Giancarlo De Cataldo
La svedese
di Giancarlo De Cataldo
(2022, Einaudi editore)
Chi è Giancarlo De Cataldo
Giancarlo De Cataldo nasce a Taranto. E’ giudice di corte d’assise a Roma dove vive dal 1974.
Scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature televisive, ha pubblicato come autore diversi libri, per lo più di genere giallo. Collabora con riviste e quotidiani fra cui La Gazzetta del Mezzogiorno e Il Messaggero.
Il suo libro più significativo è Romanzo criminale (2002) dal quale è stato tratto un film, diretto da Michele Placido, e una serie televisiva, diretta da Stefano Sollima. Da novembre 2022 conduce in seconda serata su Rai 1 Cronache Criminali, nuovo programma di approfondimento true crime.
Di cosa parla
Sharon è una ragazza di borgata. Vive a Roma in una periferia caratterizzata da palazzoni popolari (le torri) in cui regnano povertà e degrado.
Lei, oltre a essere bella (bionda, alta e con un fisico da indossatrice), ha sogni semplici e vive in maniera modesta: lavora (rigorosamente al nero) come contabile da una parrucchiera, assiste la madre invalida nonostante quest’ultima abbia un pessimo carattere.
È fidanzata con Fabio e desidera costruire insieme a lui un futuro migliore. Ma il giovane non è quel bravo ragazzo che lei crede e lo scoprirà in modo traumatico, sostituendolo in una consegna di quella che lei crede una bottiglia di vino pregiato, ma è tutt’altro.
Da qui, attraverso incontri con personaggi loschi e pericolosi, ma anche con la protezione di un misterioso principe, inizia la sua nuova vita e diventa La Svedese, precisa, organizzata e determinata a uscire dall’ambiente misero e senza prospettive in cui è cresciuta.
Cosa ne penso
La storia di una donna che comincia, dapprima quasi timidamente, poi con maggiore spregiudicatezza la sua ascesa criminale in una Roma multiforme e sorprendente anche nel male.
Attraverso il personaggio del Principe, ricchissimo e con abitudini assai costose e inconsuete, Sharon, detta Sharo (perché dove abita lei si tende a semplificare), entra in contatto con una realtà completamente diversa da quella cui è abituata. Inaspettati sono i risvolti complessi e cupi di quel mondo oscuro in cui assume posizioni di sempre maggiore rilievo.
Dentro la donna decisa e ambiziosa, vive però sempre la ragazzina di un tempo, quella dal cuore semplice. E così, nonostante la storia sia a tratti cruda e spietata, non si può non affezionarsi alla bionda protagonista e trepidare per la sua sorte, sebbene non sia esattamente un modello di moralità.
L’ambiente in cui la bella Sharon si muove è davvero dei peggiori, ma lei, o piuttosto il suo autore, riesce a far innamorare il lettore e a trascinarlo dalla sua parte, incondizionatamente.
Anche questa volta Giancarlo De Cataldo non delude.
Recensione a cura di Fulvia Perillo, scrittrice e operatrice culturale