Nel vuoto di Susanna Casubolo
Da un nostro lettore, ci è giunto un commento sul romanzo di Susanna Casubolo, Nel vuoto, e noi lo pubblichiamo con piacere.
Chi è Susanna Casubolo
Susanna Casubolo oltre a essere psicologa e psicoterapeuta è esperta di metodologie autobiografiche e scrive articoli e recensioni per portali divulgativi online. Collabora con la Hoffmann & Hoffmann publisher e presta la sua professionalità per ingaggi come ghostwriter.
Nel Vuoto, il suo ultimo romanzo pubblicato a giugno 2018, ha uno scopo benefico: il ricavato verrà devoluto all’Associazione Steel Horses che ha tra i suoi progetti quello del recupero degli animali domestici maltrattati.
Di cosa parla Nel vuoto
Mentre Martina sistema le sue cose nell’appartamento in cui si è appena trasferita, trova un quaderno scritto dall’inquilino che ha abitato lì prima di lei. Quando cerca di restituirlo scopre che l’uomo è morto gettandosi dal balcone. Dopo l’iniziale sconcerto comincia ad osservare in modo diverso il nuovo quartiere e a fare domande per scoprire qualcosa di più su quella morte che sembra nascondere qualche segreto. La sua indagine da neofita la metterà nei guai, facendola rischiare in prima persona, ma la sua tenacia la porterà verso la verità che cerca di conoscere.
Commento:
Mettiamo una ragazza ficcanaso che con ostinazione cerca di conoscere la verità sulla morte di un avvocato, le cui indagini sono state archiviate perché considerato un suicidio, consideriamo che è preoccupata perché la sua migliore amica sta per sposare un uomo che sembra implicato in un giro poco pulito. Mettiamo che incontri un ispettore di polizia che appare sempre quando sta per apparecchiare la tavola e che sia incuriosita da una vicina di casa scostante e impicciona, che le riserva tutta la sua antipatia ma che sembra avere un cuore grande. Infine condiamo tutto con le coccole pelose di un labrador che la accompagna.
Cominciamo a seguire la ficcanaso Martina, appassionata di gialli che si improvvisa investigatrice, nelle sue ricerche per conoscere chi fosse davvero l’avvocato, e scopriamo che era considerato un uomo buono da tutte le persone che abitano nella zona e che aiutava le vittime di violenza con la sua associazione di volontariato. Scende il velo di finta serenità quotidiana del quartiere ed emerge una realtà violenta dominata da un clan malavitoso. Che nemici si era fatto l’avvocato con la sua condotta integerrima e generosa?
Ora mettiamo che un musicista molto molto intrigante, che sembra avere il cuore già impegnato, mostri un interesse genuino per la ragazza ficcanaso e le scombini tutti i buoni propositi di voler restare sola. Martina è una ragazza caparbia e testarda che crede nella verità e si impegna tanto pur di perseguirla, non si arrende facilmente, ma deve invece arrendersi al suo interesse per Antonio, che mette scompiglio nei suoi sentimenti con il suo comportamento contraddittorio e che non le concede riferimenti per capire le sue intenzioni. Come farà la ragazza a resistere alla tentazione di avvicinarsi a lui?
Ecco ora siamo abbastanza incuriositi per andare a cercare Nel vuoto in libreria, un giallo con qualche contaminazione rosa che non disturba ma distrae il lettore quel tanto che basta per far sì che il finale arrivi inaspettato a sorprendere. In fondo a chi non piace essere stupito?