Nell’ombra delle donne di Simona Polimene

Nell’ombra delle donne di Simona Polimene

Simona Polimene

Simona Polimene

Chi è l’autrice

Simona Polimene, nata a Empoli, è autrice dei libri Amici per Forza e La filOSSOfia di Rudy, pubblicati con la casa editrice Mavi di Firenze. Sposata e mamma di Sofia, risiede a Vinci, paese natale del celeberrimo Leonardo.

 

Diplomata all’Istituto Enriques di Castelfiorentino, ha svolto l’attività di pubblicitaria e organizzatrice di eventi, prima di decidere di dedicarsi alla sua vera passione, quella della scrittura. Nell’Ombra delle Donne è la sua terza pubblicazione.

Di cosa parla

Nell’ombra delle donne è una raccolta di sette racconti, nei quali l’amore assume tonalità ogni volta differenti.

Le donne sono le indiscusse protagoniste, pur non avendo un nome, né caratteristiche fisiche ben precise. Sono semplicemente donne, più o meno giovani, di diversa estrazione sociale ed età, con vite totalmente differenti le une dalle altre, ma tutte alla ricerca di un sentimento che le faccia sentire vive.

In ciascun racconto sono loro che accompagnano il lettore in una storia coinvolgente, non sempre a lieto fine. C’è chi sceglie di restare, chi di cambiare, chi è costretta a lasciare andare, con enorme sacrificio. Il comune denominatore è la loro determinazione, ma anche il fatto di trovarsi di fronte a una scelta, non facile, da dover compiere e che determinerà lo sviluppo della loro vita.

Cosa ne penso (recensione a cura di Elena Pagani *)

 

Oriana Fallaci diceva che essere donna è affascinante, è un’avventura che richiede coraggio, una sfida che non annoia mai.

 

Oriana Fallaci in un ritratto di Antonella Toschi

Oriana Fallaci in un ritratto di Antonella Toschi

Le protagoniste di questi racconti vivono la loro personale avventura, chi in fuga da una routine divenuta ormai insopportabile e soffocante, chi alla ricerca di attenzioni da parte di una famiglia silenziosa e indifferente, chi prigioniera di un passato ancora troppo incombente o di un insoddisfacente presente.

È facile immedesimarsi in ciascuna di loro, provare lo stesso vuoto, la medesima rabbia, il desiderio di fuga, quello di piacere fisico. Ed è proprio quando riesce a fare immedesimare, che la scrittura diviene veicolo di sensazioni ed emozioni, da percepire sulla propria pelle mentre si sfoglia il libro.

Ogni singolo racconto porta a riflettere, a chiedersi se anche noi abbiamo provato quel disgusto, quel rancore, quello stato di ansia, quella passione. L’amore non è certamente una rosa senza spine, e prima di poter toccare i petali, soffici e delicati, ci si può pungere e ferire. Le mani delle protagoniste sono un filo che lega i vari racconti, quasi come se attraverso esse si potesse raggiungere il cuore. Mani che si feriscono, che premono per tagliare via un pezzo di stoffa e dar vita a un nuovo futuro, pollici che si sporcano di rossetto mentre vengono succhiati come si faceva da bambine.

imagesFiglie, mogli, compagne, amanti, madri, professioniste ma, prima di ogni cosa, donne: con le proprie fragilità, paure, desideri, errori e aspirazioni. Aspetti che vengono tenuti spesso nascosti, nell’ombra, per pudore o paura di subire un giudizio, anche da loro stesse. In questo sta la meravigliosa forza delle donne: nella capacità di gestire una realtà che include lavoro, famiglia, affetti e progetti mettendo da parte, non senza sofferenza, gli aneliti più nascosti.

 

Gli uomini nei racconti sono presenti, come padri, figli, compagni di vita, amori sfuggenti o ossessioni. Sono i destinatari dell’amore dalle tante sfumature, i soggetti che spingono le donne a ritrovarsi faccia a faccia con la loro più intima essenza.

L’autrice è riuscita a descrivere perfettamente gli stati d’animo che l’amore suscita, con tutte le sue sfaccettature. Ha raccontato storie che chiunque potrebbe vivere, o aver già vissuto, descrivendo le donne nelle loro imperfezioni, nella ricerca di qualcosa che, a volte, non sanno nemmeno definire.

Chi legge, soprattutto se donna, potrà cogliere facilmente l’intensità delle emozioni descritte, calarsi nelle protagoniste e nelle loro scelte, condividendole o meno. Scelte che comunque determineranno nuovi inizi o una fine, talvolta inevitabile.

(*) Elena Pagani, giornalista e scrittrice, laureata in Diritti dell’uomo ed etica della cooperazione internazionale. Collabora con periodici locali ed è redattrice per una rivista femminile. Scrive di moda, beauty, lifestyle. Ha appena pubblicato un breve scritto dedicato al fenomeno di Chiara Ferragni, fashion influencer italiana che ha ottenuto un successo a livello mondiale.

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