Net Addictions – Prigionieri della Rete
Net Addictions – Prigionieri della Rete
di Simone Scala e Giuseppe Lavenia (Delos Store)
Chi è Simone Scala
Nasce a Senigallia (AN) nel 1971, si laurea in Lettere Moderne e attualmente insegna Lettere presso il Liceo delle Scienze Umane ed Economico Sociale della sua città natale.
Ha alle spalle una lunga e fortunata serie di pubblicazioni, romanzi e racconti.
Sentiamo direttamente da lui cosa ci dice.
Lei di professione fa l’insegnante…
Sì, convinto, e cercando costantemente di spronare i miei alunni alla cultura facendo capire loro che, come diceva Don Milani “Ogni parola non imparata oggi è un calcio in culo domani”.
Certo non è facile, perché tutto rema nella direzione opposta, ma io ci provo. Duro e testardo come un mulo. Io ci provo anche con le storie che racconto. Io – Ci – Provo. E in un’epoca di sciocchezze dozzinali com’è la nostra, forse anche questo è un atto di coraggio.
Quindi un grande impegno?
L’impegno è fondamentale in tutto ciò che si fa, così come la volontà di non sottomersi al potere e alle ricchezza: “Memento audere semper” e “Habere non haberi”
Cosa puoi dire ai nostri lettori in più su di lei?
Che amo la poesia e in particolare questa dal titolo “Il segreto” (Anonimo):
A una goccia
ho parlato di te.
Lei non ha mantenuto il segreto.Ora tutta la pioggia
ripete il tuo nome.
E sul libro?
Proprio per il tema attualissimo ed urgente che affronta, il libro è stato accolto con molto interesse dal pubblico e presentato recentemente anche a San Marino su invito del Governo locale. L’ho scritto insieme a Giuseppe Lavenia, ci tengo molto a dirlo.
Il noto psicologo e psicoterapeuta?
Lui. Una garanzia in questo campo: direttore del Centro Polispecialistico Salus di Senigallia, docente di Comunicazione Interpersonale presso la stessa Università Chetina, per dire giusto due cose. Oltre a ciò naturalmente c’è l’attività clinica, quella di formazione, la partecipazione a Congressi in ambito nazionale e internazionale e la pubblicazione di numerosi testi e articoli pubblicati su riviste scientifiche accreditate. Un onore averlo avuto al mio fianco.
Di cosa parla Net Addictions
Internet è così grande, così potente e inutile,
che per alcune persone è un completo sostituto
della vita. (Andrew Brown)
Parla di Internet. Di come si sia insinuato nelle vite di Angelo, Sara e Caterina, tre persone diverse eppure uguali nel loro rapporto di schiavitù con la Rete.
Prendendo come sfondo una calda estate cittadina, l’autore racconta la loro inguaribile dipendenza da videogiochi online, shopping compulsivo, chat e webpornografia.
Cosa ne penso
Si legge con estremo interesse questo libro ben scritto che tratta della dipendenza da Internet (Internet Addiction Disorder).
Prima di tutto perché l’argomento è (purtroppo) di grandissima attualità considerato che negli ultimi anni ha portato ad una crescita esponenziale dell’incidenza dei disturbi connessi al suo uso e abuso.
In secondo luogo perché l’autore è riuscito a trattare con intelligenza questa pericolosa psicopatologia, confezionando un romanzo a tutti gli effetti e mostrando cosa prova la vittima nel momento in cui può godere di questa dipendenza e quando, invece, ne è privato.
“Il quinto giorno aveva mollato. Le mani in alto e chi si è visto si è visto. Basta. Lei ci aveva provato. Stanca. Irritata. Troppo deludente, la realtà. Troppo misera.
La realtà che mancava di qualcosa o di qualcuno mentre la tentazione era sempre lì. Forte, presente, vicina al suo letto. Di giorno e di notte disponibile, discreta, sempre pronta a riempire quel vuoto che sentiva dentro, sempre pronta a regalarle un motivo, un perché da opporre ai difetti di una vita banale come uno sbadiglio.”
Storie/limite che si avventurano tra gioia, adrenalina, deliri di onnipotenza, dolore, noia e depressione e che riescono a regalarci brividi da thriller. Simone Scale è abile a farci provare il pericolo di camminare sull’orlo di un precipizio, ma altrettanto a restituirci il doloroso fascino delle vicende umane.
I personaggi, infatti, si muovono tra la vita virtuale e il barlume di consapevolezza del peso della Rete sulla loro esistenz reale, mostrando tutte le loro fragilità.
Non il solito libro tecnico, dunque, nonostante il supporto dello psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, ma una ricostruzione romanzata di tre stralci di vite che potrebbero benissimo essere le nostre o quelle di amici o figli.
Storie che da individuali diventano di tutti restituendo verità, con le giuste parole e percezioni, e insegnando cosa succede se spengiamo il cervello ogni volta che accediamo Internet.
Il libro è acquistabile in tutte le librerie online e su Delos Store
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