“Ventosi versi viareggini” di Umberto Puccinelli – Poeti e poesia
“Poeti e poesia”, i migliori autori e le opere più emozionanti
L’autore
di Dianora Tinti
Oggi la nostra rubrica “Poeti e poesia” presenta due opere di notevole spessore, direttamente dal cuore della Toscana. Ho avuto il piacere di leggere questa raccolta di poesie, pensieri, riflessioni di Umberto Puccinelli, viareggino nato ‘n casa, come dice lui, ed è una gioia per il cuore e la mente. Perché questo poeta toscanaccio irriverente si scaglia contro la politica e i politici, contro coloro che mediocremente continuano a vivere la loro scolorita esistenza, ma in fondo lo fa in modo leggero, romantico e lievemente malinconico. Attraverso le parole delle sue poesie si intravede una Viareggio che, oltre al mare, alla spiaggia e alle Apuane, offre la propria anima a chi vi abita, che t’abbraccia come un polpo e non ti lascia più, per usare le stesse parole dell’autore. Bisogna essere viareggini per capire Viareggio, sembra volerci dire Umberto Puccinelli…
“Guardati il cuore, rammenta ‘om’è ch’l peggio,
e al vento… Dillo du’ volte che sei di Viareggio!
Ansia o cruccio eppur lamento lascini un Vagheggio ma du’ volte almen dillo al vento: Son di Viareggio”
Ed è proprio la sua sensibilità (oserei dire il suo romanticismo), nascosta dietro l’ironia e la satira, la forza del suo scrivere e della sua poesia che accompagna il lettore in un mondo onirico che però non perde mai il contatto con la realtà, con la natura, e dove la fantasia la fa da padrone. Lui stesso, nelle note, risponde così a chi gli chiede di spiegare le sue poesie: “Del resto, perchè non lasciar la libertà di immaginazione e scoprire anche nuovi significati, ulteriori significanti che altri vi possono trovare?”
Umberto Puccinelli, oltre che poeta notevole, è architetto urbanista, dopo diverse esperienze professionali in Italia è rientrato nella sua Viareggio come titolare di uno studio di progettazione architettonica e urbanistica. Ha pubblicato nel marzo 2012 Vagabondi Vagheggii Viareggini, raccolta di pensieri, aneddoti ed esperienze umane e personali, scritti con un certo stile, stile ripreso in questo suo secondo libro. Da segnalare anche le belle fotografie in bianco e nero di Roberta Bernardini, perfetta cornice per lo spirito del libro.
Vi lasciamo quindi godere dei seguenti versi, presentati dalla nostra rubrica “Poeti e poesia”:
Se te ne vai
Ogni volta che TE vai via,
resta sempre una poesia!
Ogni volta che mi lasci,
nel pensiero ci ricasco!
Sei una vela spiegata al lasco,
mare calmo e onda lunga.
Ogni volta che TE vai via,
Mi rammento?
Mi rammento!
Una calza come l’anima.
Non esiste sia la tuga
Stà lì sotto l’opera viva!
Come il grano che c’ha la spiga.
E se brontolo a me stesso
che non c’era nessun nesso.
Forse è il caso che più tardi…
Tu m’apprezzi o tu m’ammazzami!
Nell’amore non c’è morte
Non esistesse la saggezza
che non lascia l’amarezza!
Se invocassi il raziocinio
Che dell’amor è omicidio.
Umberto Puccinelli
Si chiude così l’odierno appuntamento con la nostra rubrica “Poeti e poesia”, fateci sapere cosa ne pensate delle due poesie di oggi con i vostri graditissimi commenti.