La setta di Fiorenzo Catanzaro: torna John Profeti
Chi è Fiorenzo Catanzaro
Personaggio eclettico e dedito a svariate attività, Fiorenzo Catanzaro, nasce nel 1971. Anche se scrive da sempre, il suo esordio in narrativa risale solo al 2015 con un noir Oltre la verità (Golem Edizioni) che riceve subito il terzo premio del World Literary Prize consegnato a Parigi.
Nel 2016 esce Mastslave (Golem Edizioni) il primo romanzo che ha come protagonista John Profeti e che vede ne La setta il suo sequel.
Oltre che di scrittura (L’ho scoperta alle scuole medie grazie ad un professore amante della poesia che non si limitò a propinarci opere da assorbire, ma ci insegnò la metrica, le strutture e ci invitò a provarne la scrittura, dice l’autore) è un grande appassionato di musica e per inseguirla ha calcato i palchi di molti festival nazionali.
Ha raccontato che una volta gli fu offerta la possibilità di partecipare alla finale di un prestigioso festival nazionale dietro compenso (“un piccolo investimento”, lo definì il tipo che gli chiese 2.000 euro). Lui rifiutò e provò con l’iscrizione “normale” al costo di 90 euro. Quando però vide tra i giurati quello che gli aveva fatto la “favolosa” offerta, capì che non sarebbe andato troppo avanti. Arrivò, infatti, alle prefinali.
Sempre a proposito di musica, ultimamente sta lavorando alla scrittura e all’arrangiamento di un musical che verrà messo in scena a Roma nel 2018. Quando la giovane regista romana Ilaria D’Antimi mi ha proposto di realizzare le canzoni e tutte le musiche per un musical da lei scritto, ci dice, ho accettato al volo!
Se volete saperne di più, potete visitare il suo sito/blog dove potrete trovare anche alcuni suoi romanzi liberamente scaricabili nati come appuntamenti settimanali fissi e trasformati poi in veri e propri libri. Adesso ha intenzione di adattare il primo di questi romanzi per farne un Radiodramma. Un modo per unire le sue due grandi passioni, musica e scrittura.
Di cosa parla La setta
Per tagliare i ponti con un passato ingombrante e ancora troppo doloroso, un ex agente FBI, John Profeti, decide di andare a vivere in un piccolo e tranquillo paese nelle campagne fiorentine: Montregnoli.
Tutto fila liscio, fino a quando la serenità viene spezzata dall’apparizione di Anna, scomparsa misteriosamente un anno prima. La giovane donna, ancora traumatizzata da ciò che ha vissuto, all’inizio non riesce ad aprirsi con nessuno, ma poi lentamente John riesce a conquistare la sua fiducia e a farsi un’idea di ciò che le è accaduto. Si scopre così che, suo malgrado, Anna era stata vittima di una misteriosa setta satanica.
Aiutato da Girolamo, un anziano indecifrabile con il quale è riuscito a stringere una specie di amicizia, ecco allora che il protagonista comincia ad indagare sulla vicenda facendo di tutto per arrivare alla verità. Una verità che, forse, era meglio non conoscere…
Cosa ne penso
La setta sta sul confine tra noir e poliziesco. Sicuramente un noir, oltre che per la vicenda enigmatica e la suspence, anche per l’attenzione riservata all’ambiente in cui si consuma il crimine, e per lo spazio riservato allo scavo psicologico, in particolare alla personalità del protagonista. Un poliziesco perché, a differenza del noir che solitamente manca di un finale consolatorio, qui la storia si conclude con la cattura del colpevole.Ed è forse questa commistione di generi e sedimentazioni di strati che dà al romanzo un respiro più ampio, aprendolo a vari gradi di lettura.
E’ stato bravo l’autore a disegnare i vari personaggi e ad inserirli in una storia che “prende” fin dalle prime battute. La trama è coinvolgente anche grazie ad una scrittura capace di trasmettere emozioni e non soltanto fatti. Il tormentato ex agente dell’FBI è del tutto verisimile, ritratto nei suoi punti di forza, ma anche nelle sue debolezze interiori.
Rischia la propria incolumità per ricercare testardamente la verità, ma sembra quasi non rassegnarsi all’idea che gli uomini siano capaci delle più grandi malvagità e che il sistema legale e politico non sia meno corrotto di quello criminale.
In questo romanzo dove il mistero fa da impalcatura, in realtà sono i risvolti umani gli aspetti più interessanti. Il lettore, per arrivare alla verità, è portato ad indagare nel profondo dei personaggi che sembrano quasi tutti indossare una maschera.
Consigliato agli amanti del genere e a chi desidera una lettura godibile, La setta è un libro ben scritto che una volta preso in mano è difficile lasciare. Trasmette emozioni forti e delicate e ricorda che il male, a volte, si nasconde molto più vicino di quanto immaginiamo e dove non dovrebbe essere.Sicuramente una storia da leggere.