Come il volo di una farfalla
Come il volo di una farfalla
(Edizioni Segmenti)
Chi è Alessandro Pugi
Già noto ai lettori di Letteratura e dintorni Alessandro Pugi esce con una nuova, appassionante, storia: Come il volo di una farfalla.
Elbano di Portoferraio, ricordiamo che nella vita è ispettore di Polizia Penitenziaria e che, dopo il romanzo d’esordio – The Spanners – ha proseguito inarrestabile con Il Colore del Cielo – L’Aquila, il Falco e il Cigno – Il tredicesimo zodiaco – La sottile linea del destino – Il cercatore di stelle, ritorno a Maine Road.
Il suo ultimo romanzo conferma il grande talento e la sua filosofia di vita: “E’ certo che il flusso della vita è inarrestabile, così come è innegabile che durante il suo percorso si moltiplicano e si intrecciano diramazioni sconosciute delle quali non capiamo il senso, ma la certezza è che alla fine, come in un perfetto puzzle, ogni pezzo tornerà al suo posto e l’incontrovertibile schema del destino verrà ripristinato”.
Di cosa parla
Il romanzo è ambientato tra il Canada e l’Italia. I protagonisti sono Mark, poliziotto americano separato dalla moglie di cui è sempre innamorato, un cucciolo di lupo e Lorena, domestica italiana, con il figlio autistico Andrea.
Un giorno Mark va a caccia e rimane vittima di un agguato da parte di un Grizzly che lo riduce in fin di vita. Per fortuna, dopo un lungo coma, si riprende anche se paralizzato e sfregiato.
Questo gravissimo incidente farà intersecare le vite di tutti i protagonisti intessendo tra loro misteriose trame.
Cosa ne penso
Parlare di sentimenti, non è assolutamente facile, questo ormai è assodato. E’ un lavoro duro e difficile anche perchè, nonostante siano i punti chiave dell’esistenza, a volte si rischia di venire ridimensionati, sminuiti, da una parte per fortuna sempre più ridotta della critica.
Alessandro Pugi invece piace proprio per i variegati sentimenti che descrive e attraverso i quali riesce, senza perdersi in sdolcinerie, a costruire solide fondamenta per le sue storie dimostrandosi un narratore di razza. Con una scrittura asciutta ed essenziale, senza artifizi letterari né logore figure retoriche, caratterizza i suoi personaggi a partire dal profondo.
Leggendolo, viene in mente il Gramellini di Fai bei sogni, per la stessa capacità di coinvolgere il lettore e fargli rivivere sentimenti ed emozioni che credeva persi o addirittura farglieli scoprire.
Le storie raccontate dall’autore, alcune anche molto crude come Il colore del cielo ambientato durante e subito dopo la seconda guerra mondiale, hanno infatti tutte il pregio di lasciare qualcosa di buono, di pulito, in chi legge.
Semplicemente, ma con consapevolezza emotiva, Alessandro Pugi riesce a utilizzare e gestire le proprie emozioni intuendo ciò che potrebbero provare gli altri e per questo le sue storie sono condivise e vissute pienamente dal lettore che ci si riconosce.
In particolare Come il volo di una farfalla rimanda anche al concetto a lui tanto caro del destino, dimostrando ancora una volta quanto gli esseri umani siano in balia dei misteriosi meccanismi universali.
Molto bella e arricchente è la vicenda del cucciolo di lupo bianco, la cui madre è stata uccisa dall’orso, che il protagonista terrà con sé senza immaginare quanto sarà (forse…) importante per la sua esistenza.
Una storia dove i sentimenti sono in primo piano, dove l’amore il dolore l’amicizia il destino e l’universo viaggiano per mano attraverso gli intricati e misteriosi sentieri dell’anima, del cuore e della mente. Perché, come dice lo stesso autore, “La vita è come il volo di una farfalla: impossibile prevederne il percorso”.