‘Sei fuori’ di Antonio Ferrara
Sei fuori
di Antonio Ferrara
(Pelledoca editore, 2022)
Antonio Ferrara è scrittore, poeta, illustratore e formatore. Ha lavorato in una comunità alloggio per minori. Tiene laboratori di scrittura in scuole, biblioteche, carceri, ospedali. Ha pubblicato con diverse case editrici e ricevuto numerosi premi tra i quali, come scrittore, il Premio Andersen 2012 per il libro Ero cattivo, Edizioni San Paolo e, come illustratore, il Premio Andersen 2015 per Io sono così, Edizioni Settenove (testo di Fulvia Degl’Innocenti).
Nel 2022 esce il romanzo Sei fuori:
Sei fuori, ti dicono, quando invece sei chiuso dentro una gabbia che nessuno ha voglia di aprire. Sei strano, ti dicono, non sei come gli altri. Glauco, tredici anni, ha una malattia rara, di quelle che hanno a che fare con i cromosomi, e sa cosa vuol dire essere diverso.
Beatrice, detta Bea, tredici anni come lui, è la sua amica del cuore. Una ragazza timida, brava a scuola, amante dei libri e, in particolar modo, delle storie di paura. Bea fa di tutto per passare inosservata finché, nella sua vita, arriva Glauco e lei, di colpo, si ritrova sotto i riflettori, sempre. Al bar, in treno, a scuola, tutti li guardano. O meglio, lo guardano. Glauco, il cui nome significa scintillante, illumina la vita di lei: corre, balla, urla, canta, travolgendo ogni cosa con la sua esuberanza e spazzando via la timidezza di Bea.
Per frequentare chi è diverso, però, ci vuole coraggio e apertura mentale perché la gente ha paura di quelli come Glauco. E la paura non è semplice da sconfiggere. Ma i due amici, legati dal desiderio di essere felici, lotteranno per guadagnarsi il proprio posto nel mondo. Età di lettura: da 11 anni.
Antonio, quando è nata in lei la passione per la scrittura?
“Dapprima il mio sogno era fare l’illustratore, cosa che ho fatto per qualche anno. Poi, dopo aver lavorato per sette anni come educatore in una comunità alloggio per ragazzi provenienti da famiglie complicate, sono diventato anche scrittore”.
I suoi primi passi nel mondo dell’editoria…
“Il primo racconto scritto e illustrato è stato Puzzilo gatto gentiluomo, edizioni Fatatrac, la storia del gatto di mia figlia, vergognosamente scoreggione. Il gatto, non la figlia”.
Ha delle abitudini durante la scrittura?
“Quando sono a casa niente di particolare, mi siedo al computer e scrivo. Quando sono in giro, invece, adoro scrivere in treno, con penna e quaderno, in corsivo”.
Qual è stata la genesi del romanzo Sei fuori?
“Si tratta di un libro nato da una proposta di Lodovica Cima, della casa editrice Pelledoca, a sua volta nata da due madri rispettivamente di un ragazzo e di una ragazza con problemi genetici. Donne che avevano voglia che si parlasse a tutti i ragazzi dell’importanza dell’accoglienza e dell’inclusione”.
Ci dica qualcosa sulla trama?
“Si parla di un ragazzo, considerato l’ultimo della classe, che diventa amico della prima della classe, in una inedita amicizia tra due diversi. Insieme riusciranno perfino a risolvere un giallo”.
Dove trova la fonte d’ispirazione per i suoi libri?
“Sui quotidiani o al telegiornale, in quelle notizie nelle quali si parla di un adolescente che si dibatte nel difficile mondo degli adulti”.
Progetti per il futuro?
“Tanti, alcuni in corso altri in dirittura d’arrivo, e tutti top secret”.
Intervista a cura di Fausto Bailo, promotore culturale, e della Premiata Libreria Marconi di Bra (CN)