Trumpolino contro tutti: è di scena l’ironia!
“Tutti noi vorremmo essere governati da Barack Obama, ma nel chiuso della nostra casa, vogliamo un leader che ci dica di non pensare, di non preoccuparci, insomma un Bush”.
(Homer J. Simpson)
Il mondo della satira si arricchisce di un nuovo volume dal titolo: Trumpolino contro tutti, fumetto scritto e illustrato da Edoardo Testi alias FumEddy edito ManFont.
Quest’opera mette a nudo, grazie allo sguardo ironico e la tempo stesso rigoroso, una visione del mondo della politica che non guarda al bene della collettività, ma solletica gli istinti più irrazionali nei quali spariscono l’etica, la morale.
Ringraziamo Fausto Bailo e la Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn) per averci permesso di intervistare l’autore Edoardo Testi.
Edoardo, ci parli di lei e di com’è nata la passione per l’illustrazione…
“Salve a tutti, che pubblico meraviglioso, è un onore essere qui! Mi chiamo Edoardo Testi, alias FumEddy, fumettista/vignettista abruzzese (avete presente l’Abruzzo, quella regione che non viene mai calcolata nei grafici delle previsioni meteo in tv?) classe ‘89″.
“Mio dio… Ho appena realizzato che a breve spegnerò ben 30 candeline. Non mi sento affatto pronto”.
“Anche perché ho il fiato corto”
“Io e la passione per il fumetto siamo praticamente nati insieme: sfogliavo Topolino su Topolino ancora prima di imparare a leggere e scrivere…”
“Guardavo le figure e rimanevo estasiato, un po’ come quando ascolti una canzone in lingua straniera: non comprendi il testo, ma qualcosa ti entra dentro lo stesso”.
“Restavo a bocca aperta, come ipnotizzato, totalmente rapito da tutte quelle vignette così colorate che rappresentavano i miei personaggi dei cartoni animati preferiti! E giacché la più grande forma di ammirazione è l’emulazione… Capirete benissimo come sia andata a finire”.
Quali sono stati i suoi illustratori di formazione?
“Dopo la primissima fase Topolino, che abbiamo (spero) vissuto tutti, sono passato a Bunny Band, mensile dei Looney Tunes (Wile E. Coyote non mollare mai!), per poi arrivare all’immortale Lupo Alberto, all’immenso Cattivik e, dulcis in fundo, all’iconico Rat-Man, senza tralasciare i vari Simpson, Peanuts, Mafalda, Sturmtruppen e Asterix & Obelix (inarrivabili!)”
“Leo Ortolani ha influenzato parecchio il mio tratto, anche se non è l’unico; Considero infatti lo stile grafico di FumEddy come una summa della maggior parte di quest autori”.
“Ovviamente non ho letto esclusivamente albi comici, eh! Ho trascorso innumerevoli ore leggendo Dylan Dog, Zerocalcare e vari manga tra cui Dragon Ball (c’era proprio bisogno di specificarlo?), One Punch, Death Note ecc..”.
Quale è stata la scintilla che l’ha portata a realizzare il fumetto Trumpolino ?
“Trumpolino nasce dall’esigenza di concentrare in un’unica figura tutto ciò che c’è di sbagliato nel fare politica: corruzione, pietose menzogne, razzismo, misoginia e pettinature oscene. Il tutto senza dovermi schierare o issare chissà quali bandiere, parlando al cuore e al cervello piuttosto che alla pancia, insomma”.
“Senza tralasciare la sana comicità, ovvio”!
Come è nato il personaggio Trumpolino?
“La nascita di questo personaggio è stata quasi fulminea: è bastato fondere l’idolo dei bambini con quello di moda (di una parte) degli adulti... Et voilà”!
Quanto tempo è stato necessario per la realizzazione del fumetto?
“Non ho avuto molto tempo a disposizione per creare l’intero fumetto… Ma si trattava di un treno che non avrei mai e poi mai potuto perdere: pubblicare il mio primo lavoro”!
“Per farla breve, ho avuto a disposizione circa quattro mesi, gli ultimi due passati segregato in casa stile eremita tibetano, chinato sulla tavoletta grafica 18 ore al giorno, nutrendomi di dosi inumane di caffè e integratori”.
“Che tra l’altro non hanno sortito il benché minimo effetto”.
“Ancora mi capacito di come sia rimasto in vita, ma ne è valsa davvero la pena”!
Quale tecnica grafica ha utilizzato per la creazione dei personaggi?
“Molti dei miei personaggi sono caricature di stereotipi, il che rende più facile la caratterizzazione all’interno delle mie vignette. Nulla di eccessivamente complesso, giusto un paio di accorgimenti sul vestiario e sull’aspetto (essere umano o animale antropomorfo?)”
Quale genere musicale può rappresentare meglio il carattere di Trumpolino?
“Trumpolino non è un grande appassionato di musica… Al massimo potrebbe provare una qualche simpatia per Al Bano, viste le sue ultime vicissitudini con l’Ucraina“.
“Peccato che il noto cantautore sia originario del Sud Italia il che lo rende del tutto incompatibile con la -ehm- visione del mondo del topo lampadato”.
Progetti per il futuro?
“Tanta, tantissima voglia di fare e poco tempo a disposizione… Ma tra i vari progetti ci sono quello di poter collaborare con altri colleghi e di pubblicare almeno altri due volumi entro l’anno”!
“Per il momento niente spoiler peró, permettetemi essere scaramantico”!
“Oppure porta sfiga”?