“Tutti Eroi” la graphic novel d’esordio di Ivan Appio
Tutti Eroi
di Ivan Appio
(Edizioni Ottocervo)
Il volume è ambientato in Friuli nel lasso di tempo tra il 1917 e il 1918, tra Caporetto che rappresenta la più grave disfatta nella storia dell’esercito italiano e il trionfo della battaglia del solstizio. Il titolo riprende una celebre esortazione del patriotta Ignazio Pisciotta.
Questa graphic novel rappresenta l’esordio di Ivan Appio, ventiquattro anni, il primo passo nel mondo dei fumetti attraverso la focalizzazione di un periodo storico che risale al secolo scorso.
Quando nasce l’amore per i fumetti e come è avvenuto il suo incontro con la neonata casa editrice Ottocervo?
“Disegno da quando ho memoria, giunto alla maturità scolastica ho iniziato un percorso di specializzazione del fumetto a Bari, grazie alla scuola Grafite ho appreso tutto ciò che è necessario per lavorare in questo campo.
Grafite e la casa editrice Ottocervo s’interfacciano, i ragazzi che finiscono la triennale vengono visionati da un certo numero di persone che potrebbe lorodare una chance lavorativa. Tra le quali Ottocervo appunto. Il mio primo contatto è avvenuto qualche mese dopo la mia conclusione scolastica”.
Qual è stata la scintilla che l’ha portata a realizzare il fumetto Tutti eroi?
“Mi ha sempre affascinato la Prima Guerra Mondiale, e ho notato un vuoto nella editoria che trattasse questo argomento con una luce diversa, ed ecco la scintilla”!
Ci dica qualcosa sulla trama…
“Raccontare una storia di guerra senza far esplodere neanche un colpo, per esaltare il lato umano e dare il giusto spazio a ciò che ritenevo importante. La storia si sviluppa a ridosso della disfatta di Caporetto, nel Friuli, 1917, e si estende fino alla resistenza al Piave, l’esercito italiano combatte contro quello austriaco, Copetti e Rossetti cercano di risolvere il mistero che permetteva agli austriaci di vincere le battaglie senza esporsi”.
Quale tecnica grafica ha utilizzato per creare le sue illustrazioni?
“La tecnica utilizzata è digitale, dalla forma grezza della tavola alla sua versione cartacea tutto elaborato al computer, la colorazione infatti, elemento chiave della mia narrazione è acquerello digitale, scelta dovuta ad un compromesso personale tra velocità e impatto”.
Sogni nel cassetto?
“Spero di poter raccontare storie sempre più interessanti e belle.”
Intervista a cura di Fausto Bailo, promotore culturale, e Premiata Libreria Marconi di Bra (Cn)